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Roma, nuove scritte contro la resistenza in difesa del torturatore Koch

E proprio questa mattina, a Roma, il consiglio della Prima Circoscrizione aveva approvato all’unanimità una mozione per chiedere al sindaco Alemanno di porre una targa commemorativa nell’altro luogo in cui ha operato la banda Koch, via Principe Amedeo 2, dove nulla ricorda l’esistenza della Pensione Oltremare, il luogo usato dalla banda fino al 21 aprile del ’44 per la sua attività. Non c’è memoria di Koch a Roma – dice la mozione approvata -.  Uno dei principali posti della ferocia nazifascista a Roma è  dimenticato. Non c’è niente che ricordi in via Principe Amedeo la  prigione usata dalla banda Koch per torturare e seviziare centinaia di antifascisti nel ’43-’44. Neanche una targa o una lapide a ricordare la Pensione Oltremare. Nel  luogo furono detenuti, picchiati, seviziati centinaia di prigionieri, come il professor  Pilo Albertelli che fu poi uno dei martiri delle Fosse Ardeatine.  La mozione impegna il presidente Corsetti ad  “attivarsi  anche  attraverso il  sindaco affinché venga posta sul luogo una  targa commemorativa che ricordi  alla  città l’esistenza di questa prigione luogo di tortura e di dolore”.
Paolo Brogi

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