Informazioni che faticano a trovare spazio

Fred Vargas ha pubblicato un libro su Cesare Battisti. In Francia. Da sei anni attende invano un editore italiano

Cesare Battisti. Consiglio a chi non l’ha letto – e mi pare siano molti a non  averlo fatto – il libro che la scrittrice Fred Vargas ha dedicato al caso Battisti. Pubblicato nel 2004 dalle edizioni Viviane Hamy, il libro La verité sur Cesare Battisti, a cura di Fred Vargas, 270 pp., € 7,00, non ha trovato curiosamente il modo di essere tradotto in Italia. E ciò nonostante che i libri della Vargas – pseudonimo di Frédérique Audouin Rouzeau – siano piuttosto noti e  venduti anche diffusamente in Italia, in particolare da Einaudi. Perché allora questa curiosa omissione – per  non dire ostracismo – che dura da sei anni?

Ma, ancora prima, perché questo libro della Vargas? Tralasciando l’amicizia dell’autrice con l’ex terrorista, il fatto è che nella vicenda Battisti non tutto è chiarissimo, in particolare inquieta il ruolo svolto da quel Pietro Mutti dei Pac che da pentito e quindi in grado di ricevere benefici ha scaricato molte responsabilità su Battisti, incolpandolo secondo Vargas anche di quello di cui non era responsabile.  Vero? Falso?

Il libro della Vargas analizza proprio la filigrana di quei processi in Italia nell’epoca dell’emergenza e riporta tutte le denunce di Amnesty International al riguardo. Nella quarta di copertina di La verité sur Cesare Battisti si legge: “Negazione del diritto, mancato rispetto della parola data dalla Francia e disinformazione: tutto ormai costringe a sollevare il velo sul caso Battisti e sull’uomo, affinché ogni francese possa giungere, in maniera obiettiva e attraverso l’uso della ragione caro a Voltaire, alla verità che gli viene nascosta. Quest’opera, raccolta di testi e documenti, attraverso la nuda esposizione dei fatti e lungi da qualsiasi polemica di parte, mette in evidenza come l’estradizione di Cesare Battisti costituirebbe un’ingiustizia profonda verso l’uomo, un affronto all’onore del nostro paese e dei suoi cittadini, e una colpa gravissima nei confronti della Storia”. E all’epoca il problema non era ancora trasferito in Brasile (chi vuol sentire la Vargas descrivere le ragion i del suo libro ha a disposizione sulla rete una sta intervista alla tv francese, è su http://dailymotion.virgilio.it/video/xf98l3_fred-vargas-la-verite-sur-cesare-ba_news).

Tutto questo solo per cercare di capire meglio una questione piuttosto controversa e oscura che come è noto ha mobilitato oltr’alpe ma anche altrove parecchie intelligenze, da Bernard Henri Lévy a Daniel Pennac a Gabriel Garcia Marquez. Magari sbagliano a sostenere Battisti, però sentirne le ragioni sarebbe interessante. O no? Il primo auspicio è che un editore italiano colmi al più presto quantomeno la lacuna Vargas.

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