Informazioni che faticano a trovare spazio

Una donna dal balcone rivolta agli agenti: “Non arrestate quei ragazzi, non c’entrano nulla…”. Ancora su cariche e arresti di sabato

Riprendo da corriere.it questa testimonianza: una donna, da un balcone di viale Poliziano a Roma,  avverte i poliziotti che i giovani che stanno arrestando non c’entrano con gli scontri…

Purtroppo sabato 15 ottobre è successo che i casseurs sono stati lasciati a lungo padroni del campo. Poi quando la questura ha deciso di intervenire è successo che abbia preso di mira oltre a via Manzoni dove si erano registrate violenze anche piazza San Giovanni dove erano invece assiepate già migliaia di persone che dikligentemnente aspettavano la conclusione dell’iniziativa. Si trattava della prima parte del corteo che raccoglieva le corpose delegazioni venute dall’Aquila, quella della campagna per l’acqua libera ecc.

Cosa è successo allora? Si è assistito a cariche con gli idranti e a caroselli in mezzo alla gente presa in ostaggio. Ai margini della piazza allora ci sono stati dei giovani che hanno cominciato a tirare sampietrini sulla polizia.

Intanto in piazza regnava la paura. Dall’alto un elicottero vedeva il tutto, c’è chi ha visto sce ndere da lassù granate lacrimogene.

In questo contesto ecco poi a poca distanza, svaniti i casseurs, giungere dei giovani. Quattro di questi sono stati poi fermati, nonostante la donna che dall’alto li scagionava…  

Di tutto questo naturalmente non si è sentito cenno ieri durante la discussione in aula al Senato che si poteva ascoltare tramite Radio Radicale. Anna Finocchiaro (Pd) non ha sollevato nessuna critica all’intervento fatto dalla polizia. Non sapeva come sono andate le cose? Forse no. Certo si poteva informare un po’ di più. Non era mai successo che piazza San Giovanni venisse caricata…

Qui di seguito il corriere.it di oggi 19.10.11, c’è anche un video che si trova cool link http://www.corriere.it/cronache/11_ottobre_19/video-arresti-roma_2d43e8d6-fa3e-11e0-81c3-3aee3ebb3883.shtml:

Online le immagini del fermo di 4 ragazzi in via Angelo Poliziano

Scontri di Roma, il giallo
del video degli arresti

Una donna urla ai poliziotti: «Non sono loro che dovete prendere! Quelli stavano buoni…»

 

«Non sono loro che dovete prendere! Quelli stavano buoni…». La voce è quella di una signora romana che dal suo balcone di via Angelo Poliziano urla a gran voce ai poliziotti: «Non sono loro». Le grida sono registrate in un video che sta girando sul Web. Le immagini si concludono con quattro ragazzi scortati e portati via. È la sera del 15 ottobre. Sono circa le 19. Da poco si è conclusa la sassaiola di piazza San Giovanni, lì a poca distanza. Il video è stato girato da un appartamento di uno dei palazzi che s’affaccia nella zona degli scontri. La signora teme per la propria auto. Si vedono piccoli gruppi che cercano di far perdere le proprie tracce nelle vie adiacenti a via Merulana. Altri invece alzano ancora barricate servendosi dei cassonetti. Altri ancora imbracciano bastoni. Ma non è un unico piano sequenza. Bisognerebbe capire se, nei tagli di montaggio o nei momenti in cui la telecamera è stata messa in pausa, ci sono ulteriori elementi utili per capire. Ad un certo punto si vedono i poliziotti avanzare in tenuta anti-sommossa e poi circondare un piccolo gruppetto di giovani. Si tratta di pochi ragazzi, sei o sette. I poliziotti chiedono i documenti. Tutto avviene nella più assoluta calma. Arriva la verifica. Due risultano avere precedenti: un fermo ad un’altra manifestazione. «Venite con noi». Così in quattro vengono portati via. Sono Giovanni Venuto, 30 anni, di Tivoli e la sua ragazza Alessia Catarinozzi, 26 anni, di Alatri. Con loro anche Alessandro Venuto, di Subiaco (fratello gemello di Giovanni) e la sua ragazza Serena Leonardo, 21 anni di Roma. Nella notte saranno trasferiti in carcere. Attualmente sono detenuti in attesa che (oggi, ndr) il gip Elvira Tamburelli, dopo averli interrogati, decida se convalidare il loro arresto o disporre la detenzione in carcere, come ha chiesto la Procura, in attesa che si svolgano le indagini. I quattro devono rispondere di resistenza a pubblico ufficiale pluriaggravata (ma dal video non si evince, si riferisce ad altri momenti del corteo). Nel fascicolo del giudice, al momento, figurano soltanto i verbali di arresto stilati dai rappresentanti delle forze dell’ordine ma i difensori stanno già preparando le contromosse

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