Informazioni che faticano a trovare spazio

Istantanee dal Giglio

Lei che appoggia la testa sulla spalla di lui. E sotta la figlia che fa lo stesso con la madre. Tenero turismo del dolore, foto che approdano anche su Facebook.

La domenica dove andiamo?

A vedere la nave del Giglio. Quindici anni fa ricordo la gita domenicale di tante famigliole che con le loro auto andavano a vedere i danni del terremoto in Umbria. Salivano in fila indiana verso l’altopiano di Colfiorito e andavano a sbirciare il dramma delle casse sventrate, della gente senza più un tetto, della disperazione spalmata dovunque.

Chissà, in passato, questi visitors sarebbero stati pronti anche ad immortalarsi con sullo sfondo il fungo di Hiroshima…Sempre con tenerezza familiare, però.

P.S.: pubblicato il post qui sopra mi è stata segnalata questa foto che la collega del Fatto quotidiano, SaNdra Amurri, si è fatta fare e che ha pubblicato sul suo profilo Fb. Eccola:

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