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A Lampedusa in piazza contro le mafie con Libera e Avviso Pubblico

Oggi giovedì 22  a Lampedusa la Giornata della memoria contro tutte le mafie in ricordo delle vittime delle traversate.
Iniziativa di Libera e Avviso Pubblico a ricordo delle “vittime innocenti che giacciono, senza ancora giustizia, nel fondo del Mare Mediterraneo”.
Immigrazioneoggi, 22-03-2012
Una commemorazione in memoria delle vittime di tutte le mafie e delle vittime dei trafficanti internazionali; così, dopo l’abbraccio dei 100 mila di Genova, le tantissime iniziative in giro per l’Italia svolte il 21 marzo, la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo di tutte le vittime delle mafie promossa da Libera e Avviso Pubblico sbarca oggi a Lampedusa.
Una marcia lungo le vie del paese con partenza da piazza Garibaldi e arrivo a Porta d’Europa “dove le associazioni, le scuole, la parrocchia, i sindacati, la cittadinanza e le forze sociali impegnate sull’isola – spiegano gli organizzatori – leggeranno gli oltre 900 nomi delle vittime delle mafie a cui si aggiungeranno simbolicamente i nomi di tutti i migranti in fuga da guerre e carestie uccisi dalle mafie internazionali che organizzano i trasferimenti in Europa. Vittime innocenti che giacciono, senza ancora giustizia, nel fondo del Mare Mediterraneo”.
Saranno presenti, tra gli altri, don Luigi Ciotti (presidente nazionale di Libera), Paolo Beni (presidente nazionale di Arci), Vittorio Cogliati Dezza (presidente nazionale di Legambiente), il magistrato Vittorio Teresi (Procura di Palermo).
“A Lampedusa – spiega una nota dei promotori – la memoria in marcia contro le mafie e per i diritti. Un’iniziativa che unisce simbolicamente Genova e Lampedusa in un percorso di memoria in ricordo di tutte le vittime delle mafie. La Liguria e la Sicilia rappresentano simbolicamente le due porte d’ingresso del nostro Paese. Genova e Lampedusa, seppur distanti chilometri, sono accomunate, infatti, dalla stessa caratteristica di essere ‘porto’ d’Europa, due terre, oggi, simbolo del dialogo interculturale ed autentici luoghi da cui ri-partire con messaggi di pace, giustizia e legalità”. All’iniziativa aderiscono: Arci, Agesci, Caritas, Cgil e Cisl, Confcooperative, Diocesi di Agrigento, Legambiente, Lega delle Cooperative, Parrocchia di San Gerlando di Lampedusa, Progetto Policoro della Conferenza Episcopale Italiana, Sistema di Protezione per i Richiedenti Asilo e Rifugiati della Cooperativa “I Girasoli” di Mazzarino, Terra del Fuoco e l’Ufficio immigrazi

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