Informazioni che faticano a trovare spazio

Gli alemanniani ai bengalesi: Guai a voi se mettete virgole fuori posto…

Conosco il rappresentante dei bengalesi a Roma, Bachhu, da anni e devo dire che il suo sense of homour è molto spiccato. Così oggi dietro questo comunicato dell’associazione Dhuumcatu si indovina la sua mano.

Che ci dice cosa: l’Italia di Alemanno, anzi la Roma di Alemanno, ricorre agli interventi di bassissima lega (concedete il richiamo). Come questo riportato nel comunicato Dhuumcatu rispetto alle procedure di richiesta per il prossimo Capodanno bangla: “Se vediamo una virgola fuori regola regola sequestriamo tutto”.

Fantastico, no, da parte di questi amministratori che ogni tanto finiscono agli arresti domiciliari, come è capitato ai vigili del I gruppo…

Fantastico, no, questo “fuori regola” che qualcuno deve aver imbracciato contro i poveri bengalesi “rei” di voler festeggiare le loro ricorrenze.

Guai a loro, dunque, a partire dalle virgole. Ecco il comunicato dell’associazione Dhuumcatu:

Oggetto: “Se vediamo una virgola fuori regola sequestriamo tutto”.

L’Associazione Dhuumcatu e la comunità del Bangladesh, insieme alle altre comunità immigrate invitate a partecipare al Capodanno Bangla-1419, organizzano il 14° appuntamento interculturale per la cittadinanza Romana.
Come sempre abbiamo subito diverse pressioni e intollerabile è stato l’atteggiamento dell’ amministrazione, che quest’ anno ha aggiunto un nuovo problema: l’Ambasciata Italiana a Dhaka non ha rilasciato secondo il consueto iter i visti a favore dei nostri artisti e degli sponsor, pronti a intervenire numerosi all’evento più importante del panorama italiano a cui i rappresentanti della cultura Bangla sono invitati.

L’unica strada percorribile che ci è stata prospettata per presentare le nostre culture alla cittadinanza italiana e alle seconde generazioni è stata quella di comprare i Visti e nonostante il soggetto attuatore  sia un’associazione Onlus senza fini di lucro, si è dovuta sobbarcare di questa la spesa ovviamente imprevista.

E’ necessario anche denunciare che l’amministrazione locale oralmente ha minacciato gli organizzatori dell’evento: “Se vedo una virgola fuori regola sequestriamo tutto”. Atteggiamento che ricorda un vecchio racconto, che circola ancora tra la popolazione della nostra terra, che vide protagonista la Polizia del Bangladesh, ( i colleghi della Polizia Italiana ), che sequestrarono la penna di un scrittore, impegnato in campagne anti-corruzione, accusando la sua penna di essere una potenziale “arma di delitto” in quanto fuori misura, alta più di 20 centimetri .
Signori dirigenti e direttori, rispondiamo a tutti voi dicendovi che nel nostro paese c’è un proverbio, che recita: “Per quante stelle vedi nel cielo, l’amministrazione ha nei suoi regolamenti più articoli e gli userà per fare pressione sui cittadini “, anche se inermi e impegnati nel sociale.
Con i loro regolamenti vogliono impedire l’impegno per l’autorganizzazione delle collettività e l’esercizio diretto della cittadinanza attiva.

In risposta ai tentativi di negare l’accesso agli spazi pubblici cittadini
rompiamo il “divieto al divertimento”
partecipiamo alla festa del Capodanno Bangla-1419
a Parco Centocelle, Via Casilina 712 dal 25 Aprile 2012 dalle ore 20.00 in poi.

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