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Nove maggio, Napolitano di fronte ai familiari delle vittime di strage: siano aperti tutti gli archivi

Nove maggio, le vittime del terrorismo. Manlio Milani, presidente dell’Associazione dei familiari delle vittime della Strage di Brescia (28 maggio 1974),  consegna a Giorgio Napolitano una formella sulle vittime, la prima di 490 che segneranno un percorso della memoria in Italia. E il Presidente dice che vanno aperti gli archivi di stato. La richiesta del Quirinale a un anno dall’appello che proprio all’indomani della sentenza di I grado su Brescia aveva chiesto l’apertura di tutti gli archivi, no al segreto di stato nei processi per strage. L’articolo dal Giornale di Brescia del 9.5.12:

cerimonia a roma

Consegnata a Napolitano la formella della memoria

Ore: 19:26 | mercoledì, 9 maggio 2012

È alle vittime della Strage di Piazza della Loggia che il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha dedicato le celebrazioni del Giorno della Memoria che si sono tenute in Quirinale.“In questa Giornata della Memoria è risuonata – ha detto il Capo dello Stato – l’eco sofferta di una città ferita, Brescia, che è nuovamente rimasta senza il conforto di un accertamento e di una sanzione di colpevolezza per i responsabili della strage di Piazza della Loggia.”

Napolitano ha espresso così il suo disappunto per la conclusione giudiziaria dei processi che non hanno portato alla luce nessun colpevole. “Comprendiamo la profonda amarezza di tutti i bresciani – ha continuato la prima carica dello Stato – e in primo luogo dei famigliari delle vittime, a cominciare dal caro Manlio Milani, che ha guidato l’Associazione sempre con animo fermo e con sconfinata passione e dedizione.”

Nel suo intervento Napolitano ha condiviso quel tormento dei bresciani “sempre più forte di una giustizia incompiuta, dopo tante sollecitazioni, speranze, attese e delusioni.” Secondo il Capo dello Stato bisogna perseverare nella ricerca della giustizia con ogni scrupolo. “Certo, anche sul piano della ricostruzione della verità storica, molto rimane da fare – ha ammesso il Presidente della Repubblica.” A questo proposito Napolitano ha lanciato un appello affinché siano al più presto aperti gli archivi di stato al pubblico e sia fatta luce sulla Strage di Piazza della Loggia.

Durante la cerimonia al Quirinale Il Presidente Giorgio Napolitano ha ricevuto da Manlio Milani, Presidente dell’Associazione Familiari dei Caduti Strage di Piazza della Loggia e da Piergiorgio Vittorini, legale di parte civile al processo di Piazza della Loggia  una formella del Memoriale per le Vittime del terrorismo e della violenza politica. È la prima simbolo di altre 490 – spiega Vittorini – che tracceranno il sentiero del percorso della Memoria in tutti i comuni italiani dove è avvenuta una strage per terrorismo.

“Indubbiamente per una memoria civile occorre una verità storica – ci spiega Manlio Milani – cioè capire fino in fondo i perché di quei depistaggi. “Da bresciano ringrazio il Presidente Napolitano per le accorate parole in memoria di un episodio il cui dolore e la cui amarezza sono ancora vivi nei cuori dei bresciani e di tutti gli italiani” – ha dichiarato il deputato del Pdl Stefano Saglia. “Le giornate della memoria – ha continuato il deputato – siano un monito a non commettere mai più errori simili, soprattutto in quest’ultimo periodo.

Davide Cordua

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