Informazioni che faticano a trovare spazio

Cronista cacciato da manifestazione Forconi a piazza del Popolo a Roma

Riprendo da Ossigeno Informazione, il sito in cui Alberto Spampinato dà conto di tutti gli attacchi subiti dai giornalisti, questa aggressione a piazza del Popolo nel giorno dei Forconi. A farne le spese un collaboratore dell’Espresso, Duccio Giordano. Ecco:

MINACCE

ROMA. CRONISTA CACCIATO DA MANIFESTAZIONE FORCONI

19 dicembre 2013 12:12 |     di Ines Macchiarola |

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Duccio Giordano, a cui nel 2012 era stata bruciata l’auto, è stato insultato e spintonato da alcune persone in piazza del Popolo il 18 dicembre

“Vai via, vattene merda!”, gli ha prima intimato un manifestante. Poi un altro, da dietro, lo ha colpito alla schiena. Quindi è tornato a farsi sotto il primo, che lo ha spinto via: Duccio Giordano, fotoreporter e giornalista che collabora con l’Espresso, il 18 dicembre è stato insultato ed aggredito da alcuni manifestanti in piazza del Popolo a Roma, nel corso della protesta del “Coordinamento 9 dicembre”, espressione del malcontento e del malessere per l’attuale crisi economica e sociale del paese.

L’AGGRESSIONE – “Con i soldi nostri qua tu non ci devi stare, vattene via, esci dalla Piazza, oggi non devi lavorare”, ha attaccato inizialmente un manifestante, che ha continuato insultandolo e strattonandolo. Poi se ne sono aggiunti altri, evidentemente infastiditi dalla presenza di operatori dell’informazione (“fate disinformazione”, gridavano).

A nulla è servito il blando tentativo di alcune persone vicine di separare il gruppo violento dal giornalista, che ha tentato egli stesso di calmare i suoi aggressori. ”Non devi prendertela con me! Io rispetto voi che protestate, fate altrettanto con me”, ha detto a uno di loro. Ma di fronte all’insistenza di chi lo circondava, Giordano si è dovuto allontanare.

IL COMMENTO DI GIORDANO – “Erano contrari alle riprese che stavo girando in quel momento”, ha spiegato immediatamente il giornalista. “Sono convinti”, continua, “che sia anche colpa di noi giornalisti, di certa informazione pilotata se l’attuale classe dirigente è salita al potere. In questi contesti la pressione è forte, e la gente è arrabbiata”.

Giordano, che nel 2012 ha subito l’incendio della sua auto e un’intrusione in casa, verosimilmente a causa della sua attività di giornalista d’inchiesta – non ritiene per il momento di sporgere querela contro i suoi aggressori.

Al giornalista, il 91° minacciato nel Lazio nel corso del 2013, va la solidarietà di Ossigeno Informazione (nella foto Giordano a destra, prima di essere costretto ad andarsene)

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