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Muratore senza lavoro si impicca nel Cilento. Lascia moglie e tre figli. Chi lo ricorderà venerdì in Parlamento?

Sessantadue anni. Niente lavoro. Muratore, carpentiere. Suicida. Una lettera ai suoi, moglie e tre figli. Quest’uomo ha preferito rivolgere la morte contro se stesso. Lo ha fatto in una terra che anticamente ha dato tanto, siamo vicino a Paestum e a Velia dell’antica scuola elaatica di Parmenide. Che c’entra con l’oggi? Nulla. Da lì il treno per venire a Roma passa piuttosto distante. Si fa prima a impiccarsi. Qualcuno lo ricorderà domani venerdì alla Camera o al Senato? Che so, qualche Stefano Fassina neo-sottosegretario all’Economia, pidiessino di sinistra? Mah.  Ecco l’articolo di repubblica.it:

Un altro dramma della disccupazione. Un’altra terribile vicenda. N. C. di 62 anni si è tolto la vita impiccandosi nella propria abitazione situata a Matinella di Albanella, nel Cilento (Salerno). Sono stati i familiari a ritrovarlo, una corda legata a una trave del soffitto. I familiari hanno subito avvertito i carabinieri della compagnia di Agropoli.

In una lettera l’uomo ha spiegato le ragioni del suo tragico gesto: la mancanza di un lavoro. L’anno scorso, lui, che di professione faceva il carpentiere, era stato licenziato dall’impresa per la quale lavorava. Per mesi ha cercato vanamente un nuovo lavoro ma era riuscito al massimo a rimediare qualche ora di lavoro in qualità di muratore.

Il 62enne lascia la moglie e tre figli. E in tarda serata nelle strade della città sono comparsi i drammatici manifesti mortuari dei parenti: “Da parte della famiglia Carrano: tutto questo a causa dello Stato. Grazie”.

I manifesti sono stati affissi in paese dai familiari che, dalla lettura della lettera, si sono convinti che l’uomo si è suicidato a causa della mancanza di lavoro.
Nicola Carrano era stato licenziato dalla ditta di calcestruzzi per la quale lavorava che era stata costretta a ridurre il personale a causa della crisi ed era poi fallita.

L’uomo, specializzato nella guida di betoniere, aveva cercato un nuovo lavoro, ma senza risultati. Da qualche tempo faceva piccoli lavori nel settore edile in vari cantieri, ma sempre in maniera saltuaria. Di recente era stato sottoposto a un intervento chirurgico e si era progressivamente chiuso in se stesso.
Carrano era spostato e aveva tre figli. I funerali saranno celebrati a Matinella di Albanella.

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