Informazioni che faticano a trovare spazio

Il leone di Cerveteri

Un leone in pietra, al naturale, del VI secolo a.C. E’ venuto fuori nella necropoli della Banditaccia durante i lavori di riordino del terzo Tumulo detto anche della Tegola dipinta, scavi condotti nel 2012 sotto la guida dell’archeologa Rita Cosentino. Un leone tanto bello e possente, raro esempio di scultura etrusca del VI secolo a.C, da essere stato già prenotato dal Louvre di Parigi dove sarà esposto tra poco tempo. Con il leone è stato ritrovato anche un ariete in pietra. Martedì 12 novembre alle 16 saranno esposti per la prima volta nella “Sala Mengarelli” della necropoli della Banditaccia di Cerveteri. Grande star è questo leone accovacciato con la testa rialzata e le fauci semiaperte, con un corpo sinuoso e il manto liscio che lasciano emergere con evidenza la possente muscolatura delle zampe posteriori.. Lungo 111 cm è privo di una zampa anteriore.

Gli archeologi si stanno chiedendo se la statua sia stata posizionata in quel posto, in prossimità della tomba, nelle vesti di un guardiano. Proprio nel territorio di Cerveteri infatti un leone molto simile a quello ritrovato ora fu scoperto davanti alla Tomba dei rilievi. Ma altri leoni sono stati rinvenuti anche a Monte Tosto e a Campo della Fiera in prossimità di tombe. L’altra ipotesi è che il leone sia stato interrato nei pressi di un’ara addossata al grande tumulo. Consumata dal tempo appare invece la scultura che rappresenta l’ariete mentre la statua del leone appare pressoché integra e molto ben conservata.

Alla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Etruria Meridionale, diretta da Alfonsina Russo, spiegano che questa scoperta è dovuta alla politica di forte contrasto all’attività degli scavatori clandestini anche attraverso interventi di emergenza in aree considerate maggiormente a rischio. Un primo risultato si è avuto con il recupero delle tombe di età ellenistica poste in adiacenza al monumentale tumulo III, nell’area della “Tegola dipinta”, violate in passato ma in grado di restituire, attraverso le testimonianze materiali ancora conservate al loro interno, importanti informazioni.


Paolo Brogi

Corriere.it 9.11.13

Ultimi

Un milione e mezzo i bambini ucraini “inghiottiti” dalla Russia

Un milione e mezzo di bambini e adolescenti ucraini...

Ancora dossieraggi e schedature

Tornano dossier e schedature. Il video che è stato...

Podlech, il Cile lo ha condannato all’ergastolo

ERGASTOLO CILENO PER ALFONSO PODLECHI giudici cileni hanno aspettato...

Era ubriaca…

“Era ubriaca, così ha favorito chi le ha fatto...