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Domenica all’Esquilino i cinesi celebrano la festa delle lanterne

Festa delle lanterne all’Esquilino con la Comunità di Sant’Egidio

La Comunità di Sant’Egidio, presente nel Rione Esquilino da vari anni con la scuola di lingua e cultura italiana per stranieri e il movimento “Genti di pace”, organizza anche quest’anno in collaborazione con “L’ordine degli architetti PPC di Roma e provincia” la “Festa delle Lanterne”, in occasione delle festività per il capodanno cinese.

La scelta della Comunità di Sant’Egidio di aprire una scuola in questo storico Rione (come in altri quartieri della città) è dettata dal desiderio di venire incontro alle comunità straniere che qui vivono e lavorano e facilitarne la positiva integrazione attraverso la scuola di italiano e allo stesso tempo aiutare i romani residenti del quartiere a conoscere in maniera positiva gli immigrati.

La scuola è cresciuta negli anni nella convinzione che la lingua possa essere la chiave per aprirsi ad una conoscenza reciproca e rappresenti un terreno comune dove incontrarsi e arricchirsi vicendevolmente.

In un tempo di conflittualità diffusa, in cui sembra affermarsi l’idea che la convivenza tra genti diverse non sia possibile, la festa vuole essere un’occasione per riaffermare il valore del vivere insieme e sarà un momento di conoscenza reciproca.

Festa delle lanterne

Domenica 28 febbraio 2010

dalle 16.30 alle 18.30

Casa dell’Architettura

Piazza fanti, 47

Roma

Le lanterne, secondo una tradizione cinese, sono il simbolo della pace e della solidarietà tra gli uomini; racconta la leggenda che l’imperatore di giada, invidioso della pace e della fratellanza che regnava sulla terra, aveva deciso di distruggerla. Gli uomini, venuti a conoscenza della cosa, riuscirono a scampare il grande pericolo unendosi insieme ed ingegnandosi al fine di proteggere tutti e ingannare l’imperatore di giada, così che non tentasse più di distruggere la terra.

La festa delle Lanterne conclude il ciclo di 2 settimane dei festeggiamenti per il nuovo anno lunare cinese. Quest’anno per la Cina si entra nell’anno della tigre.

Saranno presenti rappresentanti delle comunità straniere a Roma e varie associazioni impegnate nel campo.

La festa prevede, oltre all’esposizione di alcuni pannelli sulle tradizioni cinesi, l’esibizione di alcuni artisti, anch’essi cinesi e diverse testimonianze.

Tutti gli artisti partecipano a titolo gratuito, come segno di amicizia e di apertura al rione.

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