Informazioni che faticano a trovare spazio

Trento e Trieste, dopo il pensionamento del bidello non c’è più nessun controllo diretto sull’uscita dei bimbi

Pomeriggio, via dei Giubbonari, scuola materna ed elementare Trento e Trieste. Un genitore suona al campanello e la porta viene aperta. E così rimane. Da un po’ di tempo il bidello che per anni e anni controllava il lungo andito dell’uscita non c’è più. Pensionato, non sostituito. Resta il videocitofono, per suonare e farsi aprire, e poi si incrociano le dita. Nel senso che i bambini scendono da tre piani più in alto, ven gono giù per le lunghe scale controllate in alto da una bidella ma poi per tutto il rtesto del percorso e giù nell’andito non c’è più nessuno a seguire il flusso. Se non i genitori, almeno quelli presenti. Così vanno oggi le scuole a Roma, città dove per molto meno si sono scatenate lunghe diatribe e invettive sulla sicurezza. Sembra che nelle scuole il personale manchi, ormai. Sarà pure così. Ma un videocitofono non basta.

Ultimi

Roberto Cicciomessere e quelle cartoline precetto bruciate…

Incontravo spesso per ragioni di vicinanza di casa Roberto...

Nella ricostruzione non fatevi gabbare…

Per favore, nella ricostruzione evitate quegli ingegneri che fanno...

Annunziata che lascia la Ra per il clima irrespirabilei. Per dove: le Europee?

Annunziata, fatto bene a lasciare, la ritroveremo presto candidato...