Chiamparino, a Torino iscriviamo a scuola anche i figli dei clandestini. E non denunceremo i genitori
sabato, 13 Marzo, 2010“Rispetto la Cassazione, ma negli asili non denunceremo i genitori”. Il sindaco: la sentenza della Corte non ci fa cambiare idea
di Diego Longhin
«Rispetto la sentenza della Cassazione, anche se si può non essere d´accordo, ma sulle scuole materne andiamo avanti: i bambini di chi è senza permesso di soggiorno potranno iscriversi e i funzionari non sono tenuti a denunciare la famiglia». Il sindaco Sergio Chiamparino non ha tentennamenti dopo che ieri la Suprema Corte ha deciso che i genitori clandestini, anche se i bambini sono iscritti a scuola, possono essere espulsi dal Paese. Pronunciamento criticato da don Ciotti : «Ogni bambino ha il diritto di avere a fianco i propri genitori nel suo percorso di crescita, che sia italiano o figlio di migranti».
La scelta di Torino è motivata con due lettere inviate al prefetto, Paolo Padoin, e poi girate al ministero guidato da Roberto Maroni, dove si considerano le materne al pari delle scuole dell´obbligo. Missive senza risposta. Ma il centrodestra, dopo la sentenza romana, attacca Palazzo Civico. Non solo con la Lega. «Il Comune rispetti la legalità oltre ai diritti dei minori – taglia corto il coordinatore regionale Pdl Enzo Ghigo – non può non tenere conto della sentenza. Solo con il rispetto delle regole è possibile contrastare disparità e disagio». Il Carroccio rincara la dose: «Se l´amministrazione considera la materna come scuola dell´obbligo, garantendo l´accesso ai figli dei clandestini – sottolinea Mario Carossa, capogruppo in Sala Rossa – allora garantisca il posto ai cittadini torinesi in base alle richieste e annulli le liste d´attesa». Gli fa eco la deputata Elena Maccanti: «È un tema delicato lanciato dalla sinistra in modo provocatorio, ma siccome mancano i posti per gli italiani e gli immigrati regolari perché pensare ai figli dei clandestini?».
Ribatte il coordinatore della segreteria Pd, Stefano Lo Russo: «La scelta di Torino è di civiltà e non ha nulla a che vedere con la sentenza della Cassazione. È sconcertante che il centrodestra mischi le carte per scopi elettorali, che si faccia passare per contrasto alla clandestinità l´esclusione di bimbi da tre a cinque anni dalle materne, infischiandosene dei diritti dei più piccoli».
Il sindaco considera le posizioni di Lega e Pdl «come pura propaganda»: «Noi le sentenze le rispettiamo – sottolinea – abbiamo solo esteso quello che è già previsto per la scuola dell´obbligo alle materne per evitare discriminazioni. Prendiamo due fratelli, uno di sei anni e uno di cinque, figli di irregolari: mi sembra ridicolo che il primo possa andare alle elementari e l´altro non possa andare alle materne, trattato come un socialmente pericoloso. E che dire di tutti gli irregolari in attesa del permesso?». A Torino ben 8 mila pratiche ferme in prefettura, una parte dal 2007. E l´assessore all´Istruzione, Beppe Borgogno, applaudito all´apertura del convegno sui diritti dei bambini aggiunge: «La Cassazione complica le cose, ma è un pronunciamento per i genitori. Noi ci occupiamo dei bimbi: sono loro i deboli e hanno diritto a ricevere l´educazione».
tagged under:- Appuntamenti (45)
- Best (136)
- Cultura (95)
- Fotografia (26)
- Internet-Media (108)
- Lettere (20)
- Libri (25)
- Mondo (2.247)
- Ndrangheta (4)
- Politica (192)
- Società (3.530)
-
andrea
Flavia Perina in questa prosa che filtra cose a lei scomode (Elena Pacinelli) e amplifica particolari insignificanti (presnuto gramscianesimo della… -
Alessandro Londero
Salve, se Paolo Brogi avesse richiamato magari avrebbe potuto avere più info di quel viaggio. Ora che l’ONU ha fatto… -
Geneva
Hi there to every body, it's my first visit of this blog; this webpage consists of awesome and in fact…
- Aprile 2022
- Marzo 2022
- Febbraio 2022
- Gennaio 2022
- Dicembre 2021
- Novembre 2021
- Ottobre 2021
- Maggio 2021
- Marzo 2021
- Febbraio 2021
- Gennaio 2021
- Dicembre 2020
- Settembre 2020
- Maggio 2020
- Aprile 2020
- Marzo 2020
- Febbraio 2020
- Giugno 2019
- Maggio 2019
- Aprile 2019
- Marzo 2019
- Gennaio 2019
- Novembre 2018
- Ottobre 2018
- Settembre 2018
- Agosto 2018
- Giugno 2018
- Maggio 2018
- Marzo 2018
- Febbraio 2018
- Gennaio 2018
- Novembre 2017
- Ottobre 2017
- Maggio 2017
- Aprile 2017
- Marzo 2017
- Febbraio 2017
- Gennaio 2017
- Dicembre 2016
- Novembre 2016
- Ottobre 2016
- Settembre 2016
- Agosto 2016
- Luglio 2016
- Giugno 2016
- Maggio 2016
- Aprile 2016
- Marzo 2016
- Febbraio 2016
- Gennaio 2016
- Dicembre 2015
- Novembre 2015
- Ottobre 2015
- Settembre 2015
- Agosto 2015
- Luglio 2015
- Giugno 2015
- Maggio 2015
- Aprile 2015
- Marzo 2015
- Febbraio 2015
- Gennaio 2015
- Dicembre 2014
- Novembre 2014
- Ottobre 2014
- Settembre 2014
- Agosto 2014
- Luglio 2014
- Giugno 2014
- Maggio 2014
- Aprile 2014
- Marzo 2014
- Febbraio 2014
- Gennaio 2014
- Dicembre 2013
- Novembre 2013
- Ottobre 2013
- Settembre 2013
- Agosto 2013
- Luglio 2013
- Giugno 2013
- Maggio 2013
- Aprile 2013
- Marzo 2013
- Febbraio 2013
- Gennaio 2013
- Dicembre 2012
- Novembre 2012
- Ottobre 2012
- Settembre 2012
- Agosto 2012
- Luglio 2012
- Giugno 2012
- Maggio 2012
- Aprile 2012
- Marzo 2012
- Febbraio 2012
- Gennaio 2012
- Dicembre 2011
- Novembre 2011
- Ottobre 2011
- Settembre 2011
- Agosto 2011
- Luglio 2011
- Giugno 2011
- Maggio 2011
- Aprile 2011
- Marzo 2011
- Febbraio 2011
- Gennaio 2011
- Dicembre 2010
- Novembre 2010
- Ottobre 2010
- Settembre 2010
- Agosto 2010
- Luglio 2010
- Giugno 2010
- Maggio 2010
- Aprile 2010
- Marzo 2010
- Febbraio 2010
- Gennaio 2010