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Esquilino, nasce il centro MaTeMu. Per giovani di ogni posto del mondo

NASCE MATEMÙ:
IL NUOVO CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE DEL MUNICIPIO ROMA CENTRO STORICO
GESTITO DAL CIES NEL CUORE DELL’ESQUILINO

Il 25 marzo apre i battenti uno spazio su due piani
interamente dedicato ai ragazzi del quartiere in via Vittorio Amedeo II, 14.
Danza hip hop, teatro, cinema, musica, nel nome dell’integrazione e dell’intercultura.

Testimonial d’eccezione: il regista Mimmo Calopresti,
tra gli animatori delle attività dei prossimi mesi.

ROMA – Uno spazio per la danza hip hop e il teatro, una saletta insonorizzata per le prove musicali, una stanza per le proiezioni cinematografiche, un punto Internet e un cortile all’aperto. Questo e molto altro ancora è il centro MaTeMù, il nuovo spazio di aggregazione giovanile che, da fine mese, sarà attivo nel cuore del Rione Esquilino.

Il centro nasce in alcuni locali posti su due piani in uno stabile del Municipio Roma Centro Storico (in via Vittorio Amedeo II n° 14, a pochi minuti dalla metro Manzoni e da piazza Vittorio) e sarà gestito dal Cies, un’organizzazione non governativa nata nel 1983 che si occupa di Educazione alla globalità, Cooperazione allo Sviluppo, Mediazione Linguistico-Culturale, Formazione, Intercultura e progetti rivolti ai giovani e adolescenti a rischio di dispersione scolastica e con situazioni di disagio sociale.
Al suo interno, ragazzi del Rione di tutte le culture – italiani, immigrati e seconde generazioni – potranno svolgere ogni tipo di attività didattica e ludica: lezioni di danza, musica e teatro, laboratori artigianali, artistici e cinematografici, concerti, corsi di video-making, di informatica, di grafica e molto altro ancora. Tutte le attività si svolgeranno dal lunedì al venerdì, dalle ore 15.30 alle ore 19.30, in forma gratuita e con il coinvolgimento delle associazioni e delle scuole del territorio. In alcuni weekend il centro potrà essere utilizzato per particolari eventi come cineforum o incontri con personaggi del mondo della cultura.

Il centro verrà chiamato MaTeMù, in omaggio a Maria Teresa Mungo, tra i soci fondatori del Cies, pedagogista romana di grande esperienza formatasi nell’emblematico quartiere della Magliana.

Il centro MaTeMù sarà aperto ufficialmente alla cittadinanza con una cerimonia di inaugurazione che si svolgerà giovedì 25 marzo alle ore 15.00, alla presenza della Presidente del CIES Elisabetta Melandri, dell’Assessore Provinciale alle Politiche Sociali Claudio Cecchini, del Presidente del Municipio Roma Centro Storico Orlando Corsetti, del dott. Maurizio Silveri per il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, del Prefetto Mario Ciclosi, Vice Capo Dip. Vicario per le Libertà Civili e l’Immigrazione del Ministero dell’Interno, della Fondazione Vodafone e del regista Mimmo Calopresti, testimonial d’eccezione, che si impegnerà nei mesi a venire in alcune attività culturali e didattiche del centro. Sarà inoltre presente lo scrittore Amara Lakhous, autore del libro “Scontro di civiltà per un ascensore a Piazza Vittorio”.

L’inaugurazione prevede momenti di musica e danza, proiezioni video e un buffet realizzato con prodotti equo solidali, alla presenza dei ragazzi che già sono stati coinvolti dalle attività del CIES.

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