Informazioni che faticano a trovare spazio

Il 26 marzo per Panahi e gli altri cineasti arrestati, una giornata alla Casa del Cinema

venerdì 26 marzo 2010
Ora:
15.15 – 22.00
Luogo:
Casa del Cinema di Roma, Sala De Luxe
Indirizzo:
Largo Marcello Mastroianni, 1
Città/Paese:
Roma, Italy

Descrizione

PREMESSA:
Quando viene commesso un sopruso contro la libertà di espressione, quando ci sono uomini che vengono privati della loro libertà individuale semplicemente perché tentano di dar voce a un dissenso con la propria arte, il mondo civile non può restare a guardare. In qualunque posto del mondo venga consumato questo delitto, il silenzio e l’oblio sono la condanna più grande, per chi cade sotto i colpi della repressione. La detenzione dei registi iraniani Jafar Panahi e Mohammad Rasoulof, che restano in carcere a Evin, a nord di Teheran (insieme all’aiuto regista Mehdi Pourmoussa), arrestati la sera del 1° marzo a Teheran da agenti in borghese mentre erano con altre 15 persone in una riunione a casa di Panahi, a discutere sul progetto di un documentario sulle proteste di piazza contro Ahmadinejad, rischia velocemente di essere cancellata dalla breve memoria dei mass media. Per non dimenticare questi artisti a cui è stata chiusa la bocca, dobbiamo continuare a insistere affinché nel mondo prosegua la protesta, perché né i governi, né i singoli cittadini dimentichino che in Iran tantissime persone meno note all’opinione pubblica internazionale di Panahi si trovano nelle stesse condizioni, e rischiano la propria libertà, e nei casi peggiori la vita, solo per aver manifestato la loro opinione, che differisce da quella del governo del proprio paese.
Per mantenere viva l’attenzione su questi fatti, per dare man forte a quanti si stanno adoperando nel mondo affinché tutto questo cambi, per sostenere l’opinione di cineasti iraniani che fuori del paese (come Babak Payami, Marjane Satrapi, Shirin Neshat e altri) o in Iran (come recentemente ha fatto Abbas Kiarostami con una lettera aperta al proprio governo, ripubblicata dal New York Times), stanno prendendo posizione chiedendo la liberazione dei registi in carcere, la Casa del Cinema di Roma, per iniziativa di Felice Laudadio, con il sostegno delle maggiori associazioni italiane di autori, critici, organizzatori di festival e giornalisti cinematografici, insieme a rappresentanti di organizzazioni umanitarie come Amnesty International e “Un Ponte Per…”, dedicherà al cinema di Jafar Panahi e Mohammad Rasoulof e alla situazione iraniana una giornata di proiezioni, e un incontro/dibattito (coordinato da Serafino Murri):
l’appuntamento è per il pomeriggio di venerdì 26 marzo 2010.

In questa occasione sarà fatto il punto sulle iniziative prese dalla Rete attraverso i gruppi Facebook “Protestiamo per l’arresto del regista Jafar Panahi a Teheran”, con la petizione rivolta alla Presidenza della Repubblica e al Ministero degli Esteri italiani affinché protestino presso le autorità di Teheran, e “Spezziamo il cerchio. Libertà per Panahi e gli altri arrestati in Iran”, con un appello internazionale promosso dal premio Nobel per la Pace Adolfo Perez Esquivel e Fabio Alberti, fondatore di “Un Ponte per…” per la scarcerazione dei registi detenuti a Evin. E vi saranno molti, importanti interventi e testimonianze di esperti e cineasti italiani, e di rifugiati iraniani in Italia, in un incontro aperto al pubblico dalle 18.00 alle 20.00.

Vi invitiamo a partecipare a questa iniziativa spontanea e doverosa, dove vi sarà occasione di vedere sul grande schermo della sala De Luxe alcuni tra i film più importanti di Jafar Panahi e Mohammad Rasoulof.

Felice Laudadio, Serafino Murri
___________________________________________________
Questo il programma della giornata:
___________________________________________________

CASA DEL CINEMA DI ROMA
(L.go Marcello Mastorianni, 1)

VENERDI 26 MARZO 2010
________________________________________________________
SALA DELUXE
________________________________________________________
– Ore 15.15
“HEAD WIND”, di Mohammad Rasoulof (documentario, Iran, 2008, 65’)
________________________________________________________
– Ore 16.30
“IL CERCHIO”, di Jafar Panahi (Iran, 2000, 90’)
________________________________________________________
segue alle ore 18.00

Incontro / dibattito
“Spezziamo il cerchio del silenzio. Il cinema Italiano per Panahi libero”
Coordina: Serafino MURRI
INTERVENTI di:
Riccardo NOURY, Portavoce di Amnesty International Italia
Fabio ALBERTI, fondatore della ONG “Un Ponte per…”
Farshid NOURAI – Associazione per la Pace
Mostafa KHOSRAWI – Associazione studentesca iraniana Tahkim Vahdat

(presto il panel completo)
_______________________________________________________
– Ore 20.00
“ORO ROSSO”, di Jafar Panahi (Iran, 2003, 97’)

Ultimi

Un milione e mezzo i bambini ucraini “inghiottiti” dalla Russia

Un milione e mezzo di bambini e adolescenti ucraini...

Ancora dossieraggi e schedature

Tornano dossier e schedature. Il video che è stato...

Podlech, il Cile lo ha condannato all’ergastolo

ERGASTOLO CILENO PER ALFONSO PODLECHI giudici cileni hanno aspettato...

Era ubriaca…

“Era ubriaca, così ha favorito chi le ha fatto...