Mahmood Amiry-Moghaddam, portavoce di Iran Human Rights, ha parlato, nel corso del programma  Radio3Mondo, del Rapporto Annuale sulla Pena di Morte in  Iran stilato da Iran Human Rights. Secondo quanto indicato nel Rapporto, almeno 402 persone sono state giustiziate  nel corso dell’anno appena passato. Solo 339 di queste esecuzioni sono  però state riportate dai media ufficiali iraniani. 
Di seguito i numeri delle esecuzioni in Iran dal 2000
(fonte rapporto annuale di Amnesty International):
Si tratta del numero più alto di esecuzioni registrato negli ultimi 10 anni.
2000: 165 
2001: 75
2002: 316
2003: 154
2004: 108
2005: 94
2006: 177
2007: 317
2008: 350 (346)
2009: 402
Di seguito i numeri delle esecuzioni in Iran dal 2000
(fonte rapporto annuale di Amnesty International):
Si tratta del numero più alto di esecuzioni registrato negli ultimi 10 anni.
2000: 165 2001: 75
2002: 316
2003: 154
2004: 108
2005: 94
2006: 177
2007: 317
2008: 350 (346)
2009: 402
Mahmood Amyri-Moghaddam ha parlato approfonditamente del rapporto e  della situazione politica in Iran nel corso del Seminario  “L’Onda Verde Iraniana” svoltosi giovedì 11 marzo presso l’Associazione culturale  di studi umanistici Leusso di Roma. I dati  presentati confermano la gravità della situazione in Iran e la  necessità, da parte della comunità internazionale di mantenere alta  l’attenzione su ciò che sta avvenendo nel Paese. Le proteste, iniziate  dopo le elezioni presidenziali del giugno 2009, hanno messo a dura prova  la tenuta di un regime che non manca, tuttavia, di utilizzare ogni  mezzo a propria disposizione per impedire un reale cambiamento nel  Paese. 
dal blog “Amici dell’Iran”

