Wanda Poltawska. In un libro dei giornalisti Francesco Grignetti e Giacomo Galeazzi della Stampa ricostruite le vicende che legano Wanda a Karol Wojtyla, un soldalizio che aveva imposto in Vaticano regole nuove: Wanda Poltawska, sopravvissuta al lager di Ravenbruck, laica, antica amica di Giovanni Paolo II, era forse l’unica donna ad avere libero e continuato accesso all’appartamento del Papa. Con Karol la donna aveva stabiito un sodalizio molto forte, che è riuscito ad infrangere anche i muri di gomma su numerose vicende. Nel libro in uscita ora nelle librerie (Karol e Wanda. Storia dell’amicizia che fa paura al Vaticano, edito da Sperling & Kupfer) i due giornalisti ricostruiscono anche l’emblematico caso Paetz. Monsignor Iuliusz Paetz di Poznan era stato accusato di atti di pedofilia, la curia polacca aveva costruito intorno a lui un muro di difesa. E stata Wanda a farsi carico di far conoscere all’amico Karol il caso e a provocare poi nel giro di poco tempo l’allontanamento del presule, dimissionario dal suo ufficio nel 2002. Wanda e Karol, un binomio poco noto finora, finalmente scandagliato e ricostruito nei suoi dettagli.