Alta tensione sul prezzo del latte Allevatori in rivolta all’indomani della firma dell’accordo con le imprese casearie. Cancelli delle industrie bloccati a Ragusa, davanti alla sede delle Latterie Riunite, e a Catania, davanti alla Sole. Traffico in tilt, necessario l’intervento delle forze dell’ordine |
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RAGUSA - Dopo Zappalà ed Hyblea Latte, un'altra impresa casearia, la Madonna delle Grazie di Modica, ha firmato l'accordo con i produttori sul prezzo del latte (37 centesimi al litro nelle stalle, più 3,5 centesimi per il trasporto) ma, davanti ai cancelli delle altre industrie, la tensione è alta e nella notte è stato necessario l'intervento delle forze di polizia per non fare degenerare la situazione. È successo a Ragusa, davanti alla sede delle Latterie riunite, quando centinaia di allevatori hanno cercato d'impedire l'accesso ad un Tir carico di latte proveniente dalla Puglia. Secondo i produttori, si sarebbe trattato del tentativo dell'impresa di vanificare la mobilitazione finalizzata alla contrattazione di un prezzo congruo tra parti contrattuali tenute al vincolo di fornitura. Gli allevatori rimangono in forze davanti ai cancelli delle industrie che non hanno accettato le condizioni e alle quali da sabato scorso non viene consegnato il latte. Particolarmente massiccia e determinata la presenza ai cancelli della Sole, nella zona industriale di Catania, nei pressi dello svincolo per Passo Martino. Rischi per la viabilità ed una certa tensione in alcuni momenti di acceso confronto tra rappresentanti della fabbrica e allevatori hanno richiamato una maggiore attenzione delle forze dell'ordine per evitare possibili scontri. |
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31/03/2010 | da Siciliaweb.it |