Dal Blog 19 luglio 1992 riprendo:
Il colonnello del Quirinale nella trattativa |
Documenti – Altri documenti | |
Scritto da Giuseppe Lo Bianco e Sandra Rizza | |
Perquisì la casa di Ciancimino ma gli sfuggì il “papello” Stato-Mafia
Tutti insieme appassionatamente. Ufficiali in divisa, intermediari, capi mafiosi e “aiutanti”: tutti protagonisti a partire dal 1992 della trattativa tra Cosa nostra e lo Stato. Sarebbero una decina, fino a questo momento, le persone indagate dalla procura di Palermo nell’ambito dell’inchiesta sul negoziato, dai contorni ancora oscuri, tra i rappresentanti delle istituzioni e i boss corleonesi aperto nel periodo a cavallo tra la strage di Capaci e quella di via D’Amelio. IL COLONNELLO. Da oggi nel fascicolo dei pm Paolo Guido e Nino Di Matteo c’è anche il nome di un colonnello dei carabinieri, in servizio presso il nucleo del Quirinale: Antonello Angeli, indagato per favoreggiamento: “Per aver aiutato diversi soggetti coinvolti nella trattativa, omettendo di sequestrare i documenti” rinvenuti nella villa all’Addaura di Massimo Ciancimino, durante la perquisizione del 17 febbraio 2005. Tra questi c’era anche il famigerato “papello” custodito con altre carte all’interno di una cassaforte, che non fu neppure aperta. |