Dal Times del 25 aprile:
British novelist Alan Sillitoe dies aged 82
The Nottingham-born writer, whose novels marked him out as one of the Angry Young Men of British fiction who emerged in the 1950s, died at Charing Cross Hospital in London.
His son David said he hoped his father would be remembered for his contribution to literature.
He left school at 14 and worked in a bicycle factory in his native Nottingham before serving in the RAF.
Alan Sillitoe e la working class inglese, che lui descriveva dal suo angolo di Nottingham. Come nella “Solitudine del maratoneta”, un testo che inizia in riformatorio dove il quindicenne Smith è stato rinchiuso dopo un furto in panetteria. Pagine memorabili con questo piccolo Smith e la sua aria da furbetto e i toni da spaccone, col riformatorio che non è neanche tanto peggio della vita normale…
Un incipit straordinario: “Appena finii al riformatorio mi misero a correre la maratona. Immagino pensassero che avessi il fisico adatto…”.
Grazie Sillitoe che hai fatto parte degli