25 aprile. Una corona in ricordo di chi fu torturato e ucciso dalla Banda Koch in via Principe Amedeo 2, a Roma. Nell’edificio che ha ospitato la terribile Pensione Oltremnare non c’è una lapide che ricordi il sacrificio di cedntinaia e centinaia di antiufascisti lì detenuti e seviziati dal gennaio al 21 aprile del ’44. L’associazione culturale lalottacontinua con Anpi sezione don Pappagallo dell’Esquilino e l’Anppia ha provveduto a colmare questo vuoto. La cerimonia alla presenza di un centinaio di antifascisti, che poi hanno ascoltato la testimonianza dell-ex deportato Vincenzo Colella, detenuto tra il 1943 e il 1945 a via Tasso, Regina Coeli e poi in quattro lager tedeschi. Alla fine della cerimonia Colella, che ha loggi 95 anni, ha donato il suo fazzoletto da deportato ad una undicenne presente, Francesca, che lo ha abbracciato. Cosi ti roicorderai, gli ha detto Colella.