Informazioni che faticano a trovare spazio

Il Papa andrà a Malta. Dove ci sono, ahimé, frati pedofili

Indovinate dovre dev e andare il Papa Ratzinger il 16 aprile? A Malta…Ecco cosa è successo tra i frati deella Valletta…

Gli orrori non finiscono mai. Cronaca da Malta

di Alessandro Capece [5 apr 2010]

preti-pedofiliLawrence Grech è stato molestato per anni dai frati che gestiscono l’orfanotrofio di Santa Venera a Malta, ma nonostante le sue disperate richieste – riporta la sezione esteri del quotidiano “Il Giornale” di sabato scorso – le autorità ecclesiastiche non si sono precipitate in suo aiuto.
“Un frate mi vestiva da donna – ha raccontato alla stampa l’orfanello, che nel fratello è diventato un giovanotto – mi faceva sedere sulle sue gambe, mi toccava e mi invitava a toccarlo. Un altro frate riceveva altri ospiti dell’orfanotrofio nel suo letto, li toccava e alla fine ne abusava”.
Gradualmente il chiacchiericcio su quanto accadeva in quel luogo insospettabile si era diffuso nell’isola. I familiari delle vittime si rivolsero alle parrocchie. Fu creata una commissione d’indagine, che appurò che i frati coivolti in quel brutto affare erano diverse decine, ma si guardò bene dal denunciarli alla polizia o almeno rimuoverli dal loro ufficio.
Solo nel 2003 un assistente sociale venne a conoscenza degli abusi. Fu aperta un’inchiesta che la Chiesa locale cercò invano di fermare. Tre frati confermarono le deposizioni dei giovani alla polizia, ma attenuarono le loro responsabilità con delle scuse inverosimili, come quelle che si inventano ei bambini sopresi con le mani nelle marmellata. “Un giorno mi sono trovato nudo con uno di loro“… “Non ho potuto resistere”… “Ho seguìto un programma di recupero”… “Adesso sono diventato sensibile ai problemi delle vittime“.
Un altro frate, invece, Goldwin Scelli, si rifugiò in Vaticano, dove un arcivescovo, pur essendo a conoscenza dei suoi trascorsi, lo prese sotto la sua ala protettrice.
Ultimamente Lawrence si è rivolto in Vaticano, ma nessuno gli ha dato risposta. Allora i maltesi hanno cominciato a organizzare proteste di massa, per ottenere dal Parlamento che venissero istituiti un registro dei pedofili e una commissione che facesse piena luce sugli aspetti oscuri della vicenda, ma hanno visto soddisfatta solo la prima richiesta, per cui la loro rabbia non è sbollita e, quando il Papa tra non molto visiterà l’isola, non si asterranno dal mostrargli la loro determinazione a conoscere la verità.
Intanto una domanda insistente come il rintocco di una campana stonata continua a correre da tempo sull’onda del web. “La Chiesa cattolica è al di sopra della legge?

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