Informazioni che faticano a trovare spazio

La storica Lucetta Scaraffia e gli atti di pedofilia. Roba da anni ’50…

Ma che dice Lucetta Scaraffia? Intervistata dal “Corriere della Sera” sulle “aggressioni politiche a Ratzinger” se ne esce qualificando gli atti di pedofilia compiuti dai sacerdoti cattolici in mezzo  mondo come “cose vecchie di 50, 60 anni”.
Fa impressione questo modo di liquidare il problema.
La Scaraffia, del Dipartimento di storia di Lettera alla Sapienza, viene intervistata – si presume – come storica. Ebbene, a parte il suo mestiere, anche solo come cittadina avrebbe dovuto registrare i numerosi fatti di cronaca di questi ultimi anni in cui sacerdoti sono stati accusati di pedofilia.
Cito, per averli seguiti direttamente come cronista, limitandomi al Lazio, gli arresti e le incriminazioni di sacerdoti a Pomezia e a Civitavecchia nella parrocchia Ge.di.la del Gesù Divin Lavoratore. Ma soprattutto il caso di don Ruggero Conti, di Selva Candida qui a Roma, che è tuttora sotto processo per fatti a carico di sette ragazzi e che si sono prolungati fino al 2008.
Con implicazioni che coinvolgono direttamente il suo superiore, il vescovo monsignor Gino Reali, che come risulta dai verbali giudiziari pubblicati pochi giorni fa anche sulla stampa estera (El Pais)  non si limitano solo a don Ruggero Conti ma si allargano anche a un altro caso, quello di don Povera accusato di atti di pedofilia e trasferito dallo stesso  vescovo in Spagna.
In Irlanda, com’è noto, la commissione Murphy ha preso in esame atti compiuti fino al 2004. Sotto accusa 46 preti, accusati da 320 persone.
“La commissione – si legge nelle conclusioni del  rapporto della struttura d’inchiesta presieduta da Yvonne Murphy – non ha alcun dubbio sul fatto che l’arcidiocesi di Dublino e altre autorità ecclesiastiche abbiano coperto con un velo di omertà gli abusi sessuali compiuti da alcuni preti sui bambini. La struttura e le regole interne della Chiesa hanno senz’altro favorito questa copertura….L’attenzione è stata tutta concentrata sul tentativo di soffocare lo scandalo e di tutelare non solo il nome e la reputazione della Chiesa ma anche i suoi beni e ovviamente i suoi membri più in vista”.
Ecco, consiglio a Lucetta Scaraffia di andare nella più vicina libreria e di acquistare “Il peccato nascosto” a cura di Luigi Irdi. Lì si trova parecchia documentazione utile. Oltre che sull’Irlanda anche su casi italiani. Ad esempio su don Pierino Gelmini, sull’Istituto Valsalice, su Verona, su don Mario Stefanini. Prima di liquidare come vecchiume lontano e con poche vittime queste storie terribili bisognerebbe informarsi. Se non come cittadina come storica. O forse tutte e due, se non è troppo chiedere.
Paolo Brogi
Post scriptum: è vero che Ratzinger ha fatto portare a termine il procedimento contro Marcial Maciel dei Legionari di Cristo per abusi sui minori, ma perché dimenticare l’adunata oceanica che si tenne davanti a Papa Wojtyla in piazza San Pietro per celebrare in gran pompa il sessantesimo anniversario dei Legionari di Cristo? Pensate, era solo il 2001.

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