Dal Corriere del Mezzogiorno di oggi:
NAPOLI – «Nessuna disposizione normativa poteva giustificare l’arresto dei giovani trattenuti all’interno della ‘sala benessere’ della caserma Virgilio al fine di essere identificati e, prima ancora, oggetto di quello che può essere agevolmente definito come un vero e proprio rastrellamento».
Lo scrive il giudice Clara Donzelli nelle motivazioni della sentenza con cui, lo scorso 22 gennaio, dieci poliziotti furono condannati per i fatti avvenuti all’interno della caserma “Raniero Virgilio” dopo gli scontri per il Global Forum del marzo 2001.
TRIBUNALE – In particolare, la V sezione del Tribunale (presidente Donzelli, a latere Alfredo Guardiano e Rossella Tammaro) accogliendo le richieste dei pm Marco Del Gaudio e Fabio De Cristofaro riconobbe la sussistenza del reato di sequestro di persona; tra i dieci condannati ci sono due funzionari, Fabio Ciccimarra e Carlo Solimene, cui è stata inflitta la pena di due anni e otto mesi. Le motivazioni della sentenza sono state depositate oggi.
Titti Beneduce