Sui nostri ragazzi all’estero, seconda puntata. In Iraq qualcuno ha mentito e pesantemente. Lo rivela WikiLeaks. Le bugie sono dunque arrivate in Parlamento e ora qualcuno dovrebbe risponderne. Due i fatti irakeni in cui sono coinvolti militari italiani e su cui ora WikiLeaks con le rivelazioni dei files segreti getta una nuova luce.
Nel primo caso il 5 agosto del 2004 i militari italiani hanno ucciso a Nassiriya quattro civili tra cui una donna incinta. La spiegazione, falsa secondo i documenti rivelati ora, era stata a suo tempo che i “lagunari” avevano risposato al fuoco proveniente da un’ambulanza. Il fatto non è vero, dice Wikileaks. Restano i quattro morti irakeni.
Poi c’è la morte di un nostro soldato, passata comne un incidente autoprocurato. In realtà il soldato, Salvatore Marracino, è stato ammazzato durante un’esrercitazione del 15 marzo0 2005 da fuoco amico americano, spiega la rivelazione di Wikileaks.