Ancora nazi italici. “Il volo rende liberi”, aeroporto di Treviso
venerdì, 19 Novembre, 2010Fliegen Macht Frei, il volo rende liberi. Aeroporto di Treviso, nuova insegna. Tipo Auschwitz. La comunità ebraica insorge: pessimo gusto, siamo offesi perché banalizzano l’orrore. E l’Anpi: cosa fa la Procura?
TREVISO. «Una scelta di pessimo gusto» recita il rabbino capo della comunità ebraica di Venezia. «Siamo in piena inciviltà dell’immagine» aggiunge il presidente dell’Istresco. «E la solerte Procura trevigiana dov’è?» si chiede il presidente dell’Associazione partigiani. La protesta dell’Aeroclub di Treviso, che ha fatto realizzare sopra una cancellata dell’aeroporto Canova la scritta uguale nei caratteri e nella forma a quella che accoglieva i prigionieri del campo di sterminio di Auschwitz («Il volo rende liberi», in tedesco, al posto del famigerato slogan coniato dai nazisti «Il lavoro rende liberi») suscita un’ondata di reazioni.
«Trasecolo due volte: per la caduta di stile e per l’inconsapevolezza con cui probabilmente è stata compiuta l’iniziativa – ragiona Riccardo Calimani, storico e scrittore, presidente del Museo nazionale della Shoah di Ferrara -. Evocando una frase nazista che irride la vittima non capiscono che offendono se stessi. E’ un segno di insipienza, viene banalizzato un simbolo e un linguaggio, chiaramente riconducibile alla derisione del prigioniero, che poi veniva ammazzato. E’ un segno dei tempi, certo: ma che provoca molta amarezza». «Un messaggio di pessimo gusto» commenta Elia Richetti, capo della comunità ebraica di Venezia. «C’è una pericolosa tendenza a banalizzare il messaggio, che ricorda l’Olocausto di milioni di persone, per scopi totalmente diversi. Con risultati di pessimo gusto, come in questo caso. Come si possono evitare queste scivolate? Con l’educazione, con la scuola, con la cultura».
«E’ sconcertante. Abbiamo superato il limite – si infervora il presidente dell’Associazione partigiani Umberto Lorenzoni -. Vorrei capire dove sono le autorità? Dov’è la Procura della Repubblica, tanto solerte nel denunciare ed oscurare il sito internet che calunnia il governatore Zaia? Non è altrettanto offensivo usare in questo modo la memoria dell’Olocausto nazifascista? Dove sono le autorità?». «Viviamo nel pieno di una civiltà dell’immagine, dove tutto è lecito per colpire l’immaginazione – riflette Lorenzo Capovilla, presidente dell’Istresco – in questo caso c’è un uso largamente improprio di un messaggio chiaramente riconducibile allo sterminio degli ebrei e degli indesiderabili. E’ un messaggio che strumentalizza la tragedia. C’è un limite alla decenza che, in questo caso, mi sembra valicato».
La cancellata con la scritta «Fliegen macht frei», montata nella giornata di mercoledì, è sistemata sul lato di accesso alla sede dell’Aeroclub trevigiano. Nessuno finora l’ha fatta rimuovere.
tagged under:- Appuntamenti (45)
- Best (136)
- Cultura (95)
- Fotografia (26)
- Internet-Media (108)
- Lettere (20)
- Libri (25)
- Mondo (2.247)
- Ndrangheta (4)
- Politica (192)
- Società (3.530)
-
andrea
Flavia Perina in questa prosa che filtra cose a lei scomode (Elena Pacinelli) e amplifica particolari insignificanti (presnuto gramscianesimo della… -
Alessandro Londero
Salve, se Paolo Brogi avesse richiamato magari avrebbe potuto avere più info di quel viaggio. Ora che l’ONU ha fatto… -
Geneva
Hi there to every body, it's my first visit of this blog; this webpage consists of awesome and in fact…
- Aprile 2022
- Marzo 2022
- Febbraio 2022
- Gennaio 2022
- Dicembre 2021
- Novembre 2021
- Ottobre 2021
- Maggio 2021
- Marzo 2021
- Febbraio 2021
- Gennaio 2021
- Dicembre 2020
- Settembre 2020
- Maggio 2020
- Aprile 2020
- Marzo 2020
- Febbraio 2020
- Giugno 2019
- Maggio 2019
- Aprile 2019
- Marzo 2019
- Gennaio 2019
- Novembre 2018
- Ottobre 2018
- Settembre 2018
- Agosto 2018
- Giugno 2018
- Maggio 2018
- Marzo 2018
- Febbraio 2018
- Gennaio 2018
- Novembre 2017
- Ottobre 2017
- Maggio 2017
- Aprile 2017
- Marzo 2017
- Febbraio 2017
- Gennaio 2017
- Dicembre 2016
- Novembre 2016
- Ottobre 2016
- Settembre 2016
- Agosto 2016
- Luglio 2016
- Giugno 2016
- Maggio 2016
- Aprile 2016
- Marzo 2016
- Febbraio 2016
- Gennaio 2016
- Dicembre 2015
- Novembre 2015
- Ottobre 2015
- Settembre 2015
- Agosto 2015
- Luglio 2015
- Giugno 2015
- Maggio 2015
- Aprile 2015
- Marzo 2015
- Febbraio 2015
- Gennaio 2015
- Dicembre 2014
- Novembre 2014
- Ottobre 2014
- Settembre 2014
- Agosto 2014
- Luglio 2014
- Giugno 2014
- Maggio 2014
- Aprile 2014
- Marzo 2014
- Febbraio 2014
- Gennaio 2014
- Dicembre 2013
- Novembre 2013
- Ottobre 2013
- Settembre 2013
- Agosto 2013
- Luglio 2013
- Giugno 2013
- Maggio 2013
- Aprile 2013
- Marzo 2013
- Febbraio 2013
- Gennaio 2013
- Dicembre 2012
- Novembre 2012
- Ottobre 2012
- Settembre 2012
- Agosto 2012
- Luglio 2012
- Giugno 2012
- Maggio 2012
- Aprile 2012
- Marzo 2012
- Febbraio 2012
- Gennaio 2012
- Dicembre 2011
- Novembre 2011
- Ottobre 2011
- Settembre 2011
- Agosto 2011
- Luglio 2011
- Giugno 2011
- Maggio 2011
- Aprile 2011
- Marzo 2011
- Febbraio 2011
- Gennaio 2011
- Dicembre 2010
- Novembre 2010
- Ottobre 2010
- Settembre 2010
- Agosto 2010
- Luglio 2010
- Giugno 2010
- Maggio 2010
- Aprile 2010
- Marzo 2010
- Febbraio 2010
- Gennaio 2010