Allarme Malagrotta, per Roma. Inquinamento delle falde. E il Rio Galeria? L’inquinamento gravissimo del rio che scarica nel Tevere, a pochi km da Ostia e dalla foce, veleni micidiali? Garanzie per le falde, annuncia il Campidoglio. E il rio Galeria (l’immagine tragica è di Google Earth)?
Dopo l’allarme veleni a Malagrotta, il sindaco ha firmato l’ordinanza per la messa in sicurezza della discarica. Bene, si vedrà se la Colari di Cerroni ottempererà alle richieste. “Abbiamo previsto nuovi strumenti tecnici molto più avanzati che garantiranno le falde acquifere dall’inquinamento”, ha annunciato Gianni Alemanno. Il provvedimento, deciso giovedì, obbliga la Colari, la società che gestisce l’invaso, ad applicare subito le prescrizioni dei tecnici dell’Arpa, l’Agenzia regionale protezione ambiente.
Il 9 settembre e il 26 ottobre 2009 il Comune aveva già prescritto alla società di procedere alla messa in sicurezza. Manlio Cerroni, proprietario della discarica, si era però rifiutato di ottemperare ai protocolli, presentando invece ricorso al Tar. “La richiesta è stata tempestivamente impugnata – torna a ricordare adesso Cerroni – perché non esiste, ad oggi, neppure una remota possibilità che i dati diffusi siano imputabili alla discarica. Le sostanze inquinanti delle quali si lamenta la presenza, ferro, manganese, nichel ed arsenico, sono metalli riferibili alla natura geologica dei luoghi e non ad attività antropiche”.
Resta un inquinamento nel fiumiciattolo Rio Galeria che fa spavento. Per Malagrotta che lo alimenta ma anche per la raffineria e il resto delle discariche che ci finiscono. I più colpiti sono i frequentatori del litorale, in estate sono garantiti bagni ai peggiori veleni. Da Capocotta a Fregane, a seconda dei venti e delle correnti. Su questo pare che il silenzio sia l’unica risposta da dare. Ai cittadini e alle istituzioni di Ostia: quand’è che vi farete sentire?