Attentati alla rete web e censura. Il Popolo viola si ritrova il 5 dicembre. Questa mattina assemblea nazionale a Roma, al Teatro Vittoria, un anno dopo la grande manifestazione che ha aperto ufficialmente a nome degli scontenti la crisi del governo Beflusconi. E che ha innescato anche, come si vede oggi dai files di WikiLeaks anche le prime intenzioni serie di Berlusconi di censurare la rete web. Questo oggi sarà, si spera, nel dibattito. Anche perché i casi di censura si sono moltiplicati, ultimo quello relativo a “Bandiera viola” su You Tube. Per tre volte infatti Claudio Lazzaro ha messo su you tube quattro spezzoni del film e per tre volte sono di lì a poco scomparsi. Digitando censura e you tube su google si vede che è tutt’altro che un caso isolato. Insomma la censura è già operativa sulla rete.
Cinque i temi dell’incontro di oggi: legge elettorale, conflitto d’interessi, lavoro, rapporto tra scuola università e cultura, libertà d’informazione. Un’occasione che i viola utilizzeranno per ribadire il proprio profilo politico: un movimento autonomo dai partiti. Alla convention è prevista la partecipazione di numerose associazioni. Poi un confronto con alcuni leader dell’opposizione: Nichi Vendola, Antonio Di Pietro, Oliviero Diliberto, Marco Pannella, Vincenzo Vita, Angelo Bonelli e Marco Ferrando. Forse anche la figiana Flavia Perina. Sarà ricordato Mario Monicelli.