Il presidente dell’Anpi di Reggio Emilia, Giacomo Notari, attacca il governo per il «trattamento riservato ai pastori sardi sbarcati a Civitavecchia», sottolineando che «bisogna tornare ai peggiori anni dello scelbismo per trovare altrettanta violenza nei confronti di cittadini che reclamano il rispetto dei propri diritti». L’associazione partigiani esprime «la propria solidarietà ai pastori e la propria protesta indignata contro il governo per la violenza con cui si è voluto impedire una legittima manifestazione. L’uso che questo governo nazionale ha voluto fare delle forze dell’ordine – afferma Notari – dimostra l’incapacità di un regime ormai giunto agli sgoccioli di affrontare i problemi del Paese mettendosi all’ascolto e in dialogo con quei lavoratori che da troppo tempo aspettano risposte idonee ad una ripresa dello sviluppo nei vari settori produttivi»