Il disappunto rumeno, la Ue rinvia Schengen per Bulgaria e Romania
sabato, 22 Gennaio, 2011Il rifiuto da parte dell’Ue di integrare la Romania nell’area Schengen segna il fallimento della classe politica locale. Ma anche di una certa idea di Europa, afferma il quotidiano rumeno Adevărul. C’è disappunto e sconcerto, in Romania e Bulgaria. Per la decisione di rinviare l’applicazione delle frontiere aperte per il trattato di Schengen nei due paesi. L’Ue preferisce non avere nuovi guai. Ma in Romania se ne discute: ecco un editoriale sul quotidiano più importante, Adevarul. Lo firma Ovidiu Nahoi.
“Che nessuno minimizzi il fallimento di Schengen! Faremmo meglio ad ammettere che, dagli ultimi anni del regime di Ceauşescu e dalle “mineriadi” dell’epoca di Ion Iliescu (quando i minatori entrarono a Bucarest per reprimere le manifestazioni del 1990), la Romania non aveva mai patito una mancanza di credibilità altrettanto preoccupante sullo scenario europeo. Come siamo arrivati a questo punto? È semplice. Pensavamo che, una volta ammessi nel club europeo, avremmo potuto trascurare gli impegni presi. Dopo tutto non ci avrebbero certo potuto buttare fuori.
Dopo il primo gennaio 2007, le autorità politiche romene – il presidente Traian Băsescu con i suoi alleati, il primo ministro dell’epoca, Călin Popescu-Tăriceanu, ma anche i dirigenti dell’opposizione – hanno messo in disparte il progetto europeo per dedicarsi esclusivamente ai regolamenti di conti interni. Hanno complottato per destituire il capo dello stato e si sono lanciati in campagne elettorali prive di contenuti, ma enormemente costose.
Il presidente, in particolare, ha rilasciato dichiarazioni spettacolari, a uso interno, che hanno irritato i nostri partner europei. La Romania si è lasciata andare alla deriva, seguendo la corrente, ed è stata colpita da una crisi grande quanto l’iceberg del Titanic.
Ricostruire il nostro destino europeo
E oggi, chi si prende ancora la briga di osservare i cambiamenti in atto in Europa? Sotto la pressione della crisi economica e di un crescente sentimento di ostilità verso gli immigrati, gli stati dell’Ue più forti sono diventati cinici ed egoisti. L’espansione, l’integrazione europea e la moneta unica ormai sono considerati i responsabili dei problemi attuali da un numero crescente di elettori occidentali, che si lasciano sedurre dalle parole di un’estrema destra in piena ascesa.
I partiti tradizionali di centrodestra, al potere nella maggior parte degli stati più potenti dell’Unione, fanno sempre più concessioni alle formazioni populiste, anche perché temono di subire la stessa sorte dei socialdemocratici, ai quali la sinistra ha strappato numerosi elettori, in un panorama incupito dalla crisi e dalle misure di austerità.
Avete fatto caso, però, che gli stati che più di altri nutrono astio verso la Romania sono guidati da partiti della medesima famiglia di chi governa a Bucarest? I loro leader cercano di dimostrare agli elettori che sanno punire i “colpevoli” dei problemi europei. La Romania è la vittima ideale. In effetti, è molto pericoloso introdurre criteri politici, soggettivi, laddove dovrebbero avere la priorità, invece, le valutazioni tecnici: come dovrebbe essere per l’adesione all’area Schengen.
Se domani opinioni simili dovessero estendersi a tutta l’Ue, saremmo perduti. Ma a essere in pericolo è l’Unione europea stessa. Un’Europa in cui le regole sono in balia dei diktat dei potenti, che agiscono in funzione dei loro interessi, è di fatto un’Europa divisa, ostile, terreno di scontro e non di pace e di prosperità. La storia lo ha già dimostrato.
Degli uomini di stato dotati di lungimiranza avrebbero avvertito col debito anticipo questa pericolosa tendenza e avrebbero fatto di tutto per ridurre al minimo le conseguenze per la Romania. Adesso, però, possiamo prendere atto di quello che i nostri politici hanno fatto. Quando decideremo di darci da fare, di ricostruire un’immagine positiva del paese e di cambiare il nostro futuro in Europa, dovremo ripartire da qui”.
(Traduzione di Anna Bissanti)
tagged under:- Appuntamenti (45)
- Best (136)
- Cultura (95)
- Fotografia (26)
- Internet-Media (108)
- Lettere (20)
- Libri (25)
- Mondo (2.247)
- Ndrangheta (4)
- Politica (192)
- Società (3.530)
-
andrea
Flavia Perina in questa prosa che filtra cose a lei scomode (Elena Pacinelli) e amplifica particolari insignificanti (presnuto gramscianesimo della… -
Alessandro Londero
Salve, se Paolo Brogi avesse richiamato magari avrebbe potuto avere più info di quel viaggio. Ora che l’ONU ha fatto… -
Geneva
Hi there to every body, it's my first visit of this blog; this webpage consists of awesome and in fact…
- Aprile 2022
- Marzo 2022
- Febbraio 2022
- Gennaio 2022
- Dicembre 2021
- Novembre 2021
- Ottobre 2021
- Maggio 2021
- Marzo 2021
- Febbraio 2021
- Gennaio 2021
- Dicembre 2020
- Settembre 2020
- Maggio 2020
- Aprile 2020
- Marzo 2020
- Febbraio 2020
- Giugno 2019
- Maggio 2019
- Aprile 2019
- Marzo 2019
- Gennaio 2019
- Novembre 2018
- Ottobre 2018
- Settembre 2018
- Agosto 2018
- Giugno 2018
- Maggio 2018
- Marzo 2018
- Febbraio 2018
- Gennaio 2018
- Novembre 2017
- Ottobre 2017
- Maggio 2017
- Aprile 2017
- Marzo 2017
- Febbraio 2017
- Gennaio 2017
- Dicembre 2016
- Novembre 2016
- Ottobre 2016
- Settembre 2016
- Agosto 2016
- Luglio 2016
- Giugno 2016
- Maggio 2016
- Aprile 2016
- Marzo 2016
- Febbraio 2016
- Gennaio 2016
- Dicembre 2015
- Novembre 2015
- Ottobre 2015
- Settembre 2015
- Agosto 2015
- Luglio 2015
- Giugno 2015
- Maggio 2015
- Aprile 2015
- Marzo 2015
- Febbraio 2015
- Gennaio 2015
- Dicembre 2014
- Novembre 2014
- Ottobre 2014
- Settembre 2014
- Agosto 2014
- Luglio 2014
- Giugno 2014
- Maggio 2014
- Aprile 2014
- Marzo 2014
- Febbraio 2014
- Gennaio 2014
- Dicembre 2013
- Novembre 2013
- Ottobre 2013
- Settembre 2013
- Agosto 2013
- Luglio 2013
- Giugno 2013
- Maggio 2013
- Aprile 2013
- Marzo 2013
- Febbraio 2013
- Gennaio 2013
- Dicembre 2012
- Novembre 2012
- Ottobre 2012
- Settembre 2012
- Agosto 2012
- Luglio 2012
- Giugno 2012
- Maggio 2012
- Aprile 2012
- Marzo 2012
- Febbraio 2012
- Gennaio 2012
- Dicembre 2011
- Novembre 2011
- Ottobre 2011
- Settembre 2011
- Agosto 2011
- Luglio 2011
- Giugno 2011
- Maggio 2011
- Aprile 2011
- Marzo 2011
- Febbraio 2011
- Gennaio 2011
- Dicembre 2010
- Novembre 2010
- Ottobre 2010
- Settembre 2010
- Agosto 2010
- Luglio 2010
- Giugno 2010
- Maggio 2010
- Aprile 2010
- Marzo 2010
- Febbraio 2010
- Gennaio 2010