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Reazioni al verbale? Il Campidoglio: l’area del rogo era stata bonificata. Il IX Municipio: non è vero, solo censimenti

DOPO IL VERBALE DEI CARABINIERI

«L’area denunciata non è quella del rogo»
E’ scontro tra Campidoglio e IX Municipio

Giorgio Ciardi: «L’accampamento dell’incendio si è formato poco tempo fa». Susi Fantino: «No, è lo stesso»

DOPO IL VERBALE DEI CARABINIERI

«L’area denunciata non è quella del rogo»
E’ scontro tra Campidoglio e IX Municipio

Giorgio Ciardi: «L’accampamento dell’incendio si è formato poco tempo fa». Susi Fantino: «No, è lo stesso»

ROMA – Botta e risposta tra il Campidoglio, nella persona del delegato alla sicurezza Giorgio Ciardi, e il presidente del IX Municipio Susi Fantino. Secondo il responsabile capitolino l’accampamento in questione appartiene all’area indicata ma non sarebbe lo stesso dell’incendio: quest’ultimo si sarebbe formato solo poco tempo fa. Susi Fantino risponde: quell’area è da mesi occupata da povera gente senza casa, è assurdo questo balletto sulle baracche.

«SI E’ FORMATO 4 MESI FA» – Il Campidoglio dunque sostiene: «Rispetto alla segnalazione dei Carabinieri del 10 maggio 2010, tutti gli uffici capitolini hanno immediatamente avviato le procedure per sgomberare l’insediamento abusivo di Tor Fiscale che, però, non è lo stesso di quello in cui hanno trovato la morte i quattro bambini domenica sera poiché questo, alla data della segnalazione, non esisteva essendosi formato circa 4 mesi fa». Lo afferma in una nota Giorgio Ciardi. «Su Tor Fiscale – aggiunge – nel corso del tempo, si sono formati e riformati diversi micro insediamenti. Già all’indomani dell’ estate, dopo le opportune verifiche della Polizia Municipale, lo sgombero di questi accampamenti era stato portato all’attenzione della Cabina di Regia costituita presso la Questura, su indicazione del Prefetto, e composta da Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Polizia Municipale, Dipartimento Servizi Sociali di Roma e Coordinamento della Sicurezza. Non appena si sono resi disponibili posti per l’accoglienza, si è proceduto, a dicembre, allo sgombero di uno degli insediamenti che si trova in via Appia Nuova, direzione Roma Centro, tra il piazzale di emergenza e il civico 803».

«UNICO GRANDE PERIMETRO» – Ribatte la presidente del IX Municipio Susi Fantino: «Il sito purtroppo è uno solo, e lì erano già stati abbattuti due capannoni fatiscenti del Cotral nel 2006. Quello è un unico grande perimetro del Cotral in cui dal 2010 sono tornate ad insediarsi varie famiglie anche rom senza casa. Anche la nostra municipale è andata a effettuare due censimenti a novembre e a dicembre. Non mi risulta alcun spostamento di persone. L’ultimo gruppo di famiglie può essere arrivato lì da poco tempo ma che cambia? Il Campidoglio parla come se fosse un’altra realtà ma è sempre e solo quella, famiglie in baracche senza casa che usano quel perimetro abbandonato. Io ho chiesto interventi, non ho mai avuto risposta dal Campidoglio…».

GESTIONE CAMPI NOMADI, UN FALLIMENTO – Per il coordinatore regionale del Pd Vannino Chiti, vicepresidente del Senato, «in base a quanto rivelato oggi dal Corriere della Sera online emerge una responsabilità politica grave del sindaco Alemanno che, pur essendo stato avvisato, non ha fatto nulla perché fosse scongiurata una strage al campo nomadi di Tor Fiscale. Un rapporto dei Carabinieri, inviato al gabinetto del sindaco nello scorso maggio, aveva segnalato l’alto rischio di incendi tra gli accampamenti abusivi, nonché le pessime condizioni igienico-sanitarie. Un intervento urgente era stato sollecitato dalla Presidente del IX Municipio, una volta constatato che al rapporto dei Carabinieri l’amministrazione comunale non aveva fatto seguire alcuna azione concreta. Tutto ciò conferma quanto noi avevamo già denunciato: la gestione dei campi nomadi da parte della giunta Alemanno si e’ rivelata un fallimento».

DURE REAZIONI – «La tragedia dei bambini nomadi ora sappiamo per certo che poteva essere evitata – afferma a sua volta il consigliere del Pd Athos De Luca che ha presentato oggi un’interrogazione urgente al sindaco -. Una cosa è certa : nessuno compreso il sindaco può dire Non sapevo». Dura la reazione del capogruppo di Sinistra ecologia e Libertà alla Regione, Luigi Nieri: «L’esistenza di un campo abusivo in via Appia Nuova, nell’ex area Cotral, un fatto interamente documentato, mette a nudo le gravi responsabilità di Alemanno sulla tragedia che ha visto la morte di quattro bambini Rom. Il Sindaco di Roma, dunque, era informato e non ha fatto nulla per evitare il peggio. E’ evidente che deve dare delle spiegazioni esaustive alla cittadinanza o altrimenti dimettersi». Sul tema interviene anche Massimiliano Smeriglio coordinatore nazionale di Sel. «Il verbale dei carabinieri non è una mera segnalazione generica di insediamento abusivo, ma un circostanziato allarme in merito al “pericolo di incendio” delle baracche, e si chiude con un precisa richiesta di interventi e di comunicazione circa gli stessi».

Paolo Brogi
12 febbraio 2011© RIPRODUZIONE RISERVATA

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