Case Enasarco, la difesa del senatore Amoruso: in quel palazzo ai Parioli tanti altri parlamentari, anche della mia commissione…
giovedì, 10 Marzo, 2011INTERVISTA A RADIO24 DOPO LE RIVELAZIONI DI CORRIERE.IT
Enasarco, il senatore Amoruso si difende
«C’erano tanti come me in quel palazzo»
L’ex presidente della Commissione di controllo sugli enti previdenziali ha una casa ai Parioli: 150 mq a 1.300 €
al mese. «Prezzo conveniente, ma ho avuto tante spese»
ROMA – «Cercavo una casa, avevo chiesto anche ad altri enti come la Cassa dei notai, poi ho saputo che a via Civinini l’Enasarco aveva tre appartamenti liberi…». Così il senatore Filippo Maria Amoruso in diretta a Radio24 – giovedì nel corso della trasmissione «9 in punto», curata da Oscar Giannino – ha cercato di spiegare il suo status di titolare di un appartamento ai Parioli pagato molto al di sotto del valore di mercato. «Così scelsi quello, indubbiamente il prezzo è conveniente – ha proseguito il senatore Amoruso -. Però in quel palazzo ci sono tanti altri parlamentari anche della stessa commissione di controllo sugli enti di cui sono stato presidente». «Ecco, appunto», ha interloquito in diretta, giovedì mattina il conduttore di Radio 24.
IL SENATORE: «PREZZI RIDICOLI» – «Come presidente ho fatto indagini conoscitive sui patrimoni degli enti, in quella occasione è emerso che era poco accettabile che in enti pubblici si locavano appartamenti di alto prestigio a prezzi ridicoli. Una cosa scandalosa. Poi è emerso che dopo la cartolarizzazione gli enti davano appartamenti a persone abbastanza famose…».
PRIVILEGI E ACCORDI SINDACALI – Radio 24 interrompe il senatore chiedendogli allora: «Ma lei si rende conto del privilegio che lei stesso ha avuto con un appartamento affittato a questo condizioni?». «Era un appartamento però disastrato – ha replicato l’interessato – L’ente mi ha rimborsato una parte delle spese sostenute, io però ne ho speso per quattro volte tanto…». Così la difesa del senatore Amoruso che è stato seguito poi da alcune precisazioni del presidente dell’Enasarco Brunetto Boco.
«Nel 2004 gli affitti erano determinati da accordi con i sindacati – ha spiegato Boco -, solo due anni dopo nel 2006 li abbiamo trasformati in mercato libero. Ma da allora abbiamo anche avviato un piano di dismissione delle case, 15 mila solo a Roma, altre tremila nel resto d’Italia di cui 1200 a Milano. E questa operazione ci riporta alla missione originale dell’ente: gestire pensioni».
TELEFONATE DI PROTESTA – La trasmissione, diventando piuttosto infuocata, ha poi raccolto le telefonate di numerosi ascoltatori, molti dei quali rappresentanti di commercio spesso scandalizzati da questa gestione delle case. Ultimo intervento, quello dell’attuale presidente della Commissione parlamentare di controllo sugli enti di previdenza, Giorgio Jannone, che ha dato notizia di due rami d’inchiesta avviati in questa legislatura dalla commissione.
«Ci stiamo occupando – ha ricordato Jannone – dei titoli immobiliari in cui gli enti hanno effettuato investimenti, visto che alcuni enti avevano a suo tempo scelto anche titoli della Lehman Brothers che poi abbiamo visto che fine hanno fatto. E infine ci stiamo occupando del patrimonio immobiliare.
IL CASO LEHMAN BROTHERS – Titoli, anche questo capitolo apre squarci inquietanti sull’attività degli enti. Che ci fa l’Enasarco nella Lehman Brothers? Se lo è chiesto tempo fa una dipendente dell’ente chattando sul web nel forum «Enasarco.forumfree.net». Nel palazzo di via Antionotto Usodimare se ne dicono di tutti i colori. Che ci sono soldi finiti a Hong Kong, a Singapore, nei paradisi fiscali. I dipendenti e gli agenti di commercio tremano all’idea che l’ente faccia crac e che le pensioni svaniscano nel nulla. Ma finché restano voci, passi. Se invece diventano un post in un forum, nero su bianco, allora scatta la repressione.
DIPENDENTE PERSEGUITA – Si firmava col nickname «chenneso» la dipendente Enasarco che s’interrogava sui fondi all’estero, investments banking presso la società che è poi andata in clamorosa bancarotta il 15 settembre del 2008. La dipendente concludeva sul forum: «Più che un’amministrazione questa mi sembra un comitato d’affari…». «Era il 2007, presidenza Boco, e in poco tempo la polizia postale è riuscita a scovarmi – spiega l’interessata -, l’impertinente utente ero io, Angela Bernardini, responsabile Enasarco delle relazioni con il pubblico e delegata sindacale».
«In meno che non si dica mi sono ritrovata querelata e licenziata nel gennaio 2009 – aggiunge la funzionaria -, ma mi sono difesa di fronte al giudice civile dove nel maggio 2010 ho raggiunto comunque una transazione con l’ente. L’Enasarco ha ritirato la querela, io sono stata congedata con una somma concordata in aggiunta al Tfr dopodiché per vivere sono dovuta ricorrere a piccoli lavori. E tutto questo dopo ben 35 anni di lavoro fatto all’Enasarco».
Paolo Brogi
10 marzo 2011 Corriere della sera
- Appuntamenti (45)
- Best (136)
- Cultura (95)
- Fotografia (26)
- Internet-Media (108)
- Lettere (20)
- Libri (25)
- Mondo (2.247)
- Ndrangheta (4)
- Politica (192)
- Società (3.530)
-
andrea
Flavia Perina in questa prosa che filtra cose a lei scomode (Elena Pacinelli) e amplifica particolari insignificanti (presnuto gramscianesimo della… -
Alessandro Londero
Salve, se Paolo Brogi avesse richiamato magari avrebbe potuto avere più info di quel viaggio. Ora che l’ONU ha fatto… -
Geneva
Hi there to every body, it's my first visit of this blog; this webpage consists of awesome and in fact…
- Aprile 2022
- Marzo 2022
- Febbraio 2022
- Gennaio 2022
- Dicembre 2021
- Novembre 2021
- Ottobre 2021
- Maggio 2021
- Marzo 2021
- Febbraio 2021
- Gennaio 2021
- Dicembre 2020
- Settembre 2020
- Maggio 2020
- Aprile 2020
- Marzo 2020
- Febbraio 2020
- Giugno 2019
- Maggio 2019
- Aprile 2019
- Marzo 2019
- Gennaio 2019
- Novembre 2018
- Ottobre 2018
- Settembre 2018
- Agosto 2018
- Giugno 2018
- Maggio 2018
- Marzo 2018
- Febbraio 2018
- Gennaio 2018
- Novembre 2017
- Ottobre 2017
- Maggio 2017
- Aprile 2017
- Marzo 2017
- Febbraio 2017
- Gennaio 2017
- Dicembre 2016
- Novembre 2016
- Ottobre 2016
- Settembre 2016
- Agosto 2016
- Luglio 2016
- Giugno 2016
- Maggio 2016
- Aprile 2016
- Marzo 2016
- Febbraio 2016
- Gennaio 2016
- Dicembre 2015
- Novembre 2015
- Ottobre 2015
- Settembre 2015
- Agosto 2015
- Luglio 2015
- Giugno 2015
- Maggio 2015
- Aprile 2015
- Marzo 2015
- Febbraio 2015
- Gennaio 2015
- Dicembre 2014
- Novembre 2014
- Ottobre 2014
- Settembre 2014
- Agosto 2014
- Luglio 2014
- Giugno 2014
- Maggio 2014
- Aprile 2014
- Marzo 2014
- Febbraio 2014
- Gennaio 2014
- Dicembre 2013
- Novembre 2013
- Ottobre 2013
- Settembre 2013
- Agosto 2013
- Luglio 2013
- Giugno 2013
- Maggio 2013
- Aprile 2013
- Marzo 2013
- Febbraio 2013
- Gennaio 2013
- Dicembre 2012
- Novembre 2012
- Ottobre 2012
- Settembre 2012
- Agosto 2012
- Luglio 2012
- Giugno 2012
- Maggio 2012
- Aprile 2012
- Marzo 2012
- Febbraio 2012
- Gennaio 2012
- Dicembre 2011
- Novembre 2011
- Ottobre 2011
- Settembre 2011
- Agosto 2011
- Luglio 2011
- Giugno 2011
- Maggio 2011
- Aprile 2011
- Marzo 2011
- Febbraio 2011
- Gennaio 2011
- Dicembre 2010
- Novembre 2010
- Ottobre 2010
- Settembre 2010
- Agosto 2010
- Luglio 2010
- Giugno 2010
- Maggio 2010
- Aprile 2010
- Marzo 2010
- Febbraio 2010
- Gennaio 2010