Italo Spinelli ha fatto un film sulle donne indiane. Si chiama “Gangor”, uscirà nelle sale l’11 marzo, racconta una storia di donne che hanno il coraggio di lottare per la dignità femminile. La vicenda si basa sulla relazione distruttiva tra un fotoreporter di classe media urbana e la povertà del mondo rurale espropriato della sua dignità.
Gangor è la storia del fotoreporter Upin, inviato nel Bengala occidentale per un reportage sullo sfruttamento e la violenza subita dalle donne tribali.
A Purulia, accompagnato dal suo assistente Ujan, mentre fotografa un gruppo di indigene intente a lavorare, Upin mette a fuoco Gangor rimanendo profondamente turbato dall’immagine di lei mentre allatta il suo bambino.
La foto viene pubblicata in prima pagina su un giornale suscitando scandalo e la vita di Gangor cambia drammaticamente.
Upin ignaro di tutto, dopo essere tornato a Calcutta da sua moglie, ossessionato dal pensiero di Gangor, decide di tornare a Purulia per ritrovarla.
Upin scoprirà cosi di essere diventato, senza volerlo, strumento della stessa violenza che avrebbe voluto fermare.
Gli attori sono Adil Hussain, Samrat Chakrabarti, Priyanka Bose, Seema Rehmani, Tillotama Shome
Il film sarà distribuito da Cinecittà Luce