Un intrigo internazionale per Podlech: con chi stava preparando la fuga dall’Italia, motivo che ha fatto scattare l’arresto ordinato dalla I Corte d’Assise di Roma?
C’è nell’ordinanza della Corte d’Assise annotata la targa dell’auto su cui si sono allontanati i due uomini non identificati che dopo aver parlato con l’ex procuratore militare di Temuco l’hanno salutato militarmente.
Fare una visura non è complicato, pagando una piccola somma la motorizzazione risponde online al quesito. E’ quanto ha fatto la collega di un quotidiano e questa è la risposta: la macchina DG517WP, un’Opel, è un’auto leasing della Fineco affittata da una certa Cristina Ferretti di Ladispoli.
Chi è costei? Al momento non si sa. Ma questo incontro è una delle motivazioni con cui è stato di nuovo riportato in carcere l’ex procuratore militare di Tenuuco.
C’è poi un’altra donna citata nell’ordinanza, quella che ha accompagnato Podlech a fare compere- il trolley e la scheda telefonica, si tratta della cilena Carolina Jesus Ortuzar Schneider, probabilmente una parente che vive a Milano. Con questo nome ne risulta una cilena su Facebook, amica di molti giovani Podlech.
Intanto è stato fissato l’’interrogatorio di garanzia di Alfonso Podlech: è previsto per lunedì a Regina Coeli.
La prossima udienza in cui il detenuto dovrà ripresentarsi in aula è fissata invece per il 29 marzo. Poi il 5 aprile Alfonso Podlech dovrà ascoltare le richieste del Procuratore Aggiunto Giancarlo Capaldo nei suoi confronti. E’ accusato di omicidio, di aver fatto sparire l’ex sacerdote Omar Venturelli militante4 di Cristiani per il socialismo in Cile, un uomo che aveva avuto il torto di appoggiare le lotte dei contadini mapuche dell’Araucania. La sentenza è prevista dentro la fine di aprile.
