Monsignor Feroci, presidente Caritas:”A Prato abbiamo affittato 53 case per i rom…E’ una strada da seguire”
lunedì, 25 Aprile, 2011Com’è andata a San Paolo con i rom. Il presidente della Caritas monsignor Enrico Feroci spiega che cosa ha fatto. E perché. Nessun avallo a una politica di espulsione e disgregazione sociale, come quella portata avanti dalla giunta Alemanno che nelle prossime ore – senza far tesoro di questa esperienza che dovrebbe indurre a ripensare tutta la linea adottata dal sindaco di Roma – sembra voler procedere con altri sgomberi. “Sgomberi sul vuoto, privi di un piano. Insomma un modo avventurista di procedere, senza il minimo rispetto umano”, questo dice l’opposizione. L’articolo che oggi lunedì di Pasqua è uscito sul Corriere della sera online (nella foto monsignor Feroci sull’autobus che ha portato via i rom):
QUESTIONE NOMADI, UNA LINEA ALTERNATIVA AGLI SGOMBERI DEL COMUNE
Così la Caritas ha risolto l’emergenza:
«Affittiamo noi le case per famiglie rom»
Monsignor Feroci, che ha passato tre notti con i rifugiati nella basilica di San Paolo: «Contrari a rimpatri e campi Questa gente vuole integrarsi in vere abitazioni»
ROMA – Un grande Uovo di Pasqua del Papa per i rom. Verrà consegnato lunedì dalla segreteria di Stato alla basilica di San Paolo, epicentro della vicenda Rom di questi giorni. Lo ha voluto mandare il Papa dopo il comunicato che per Pasqua, a tarda sera, ha fatto fare a Padre Federico Lombardi.
A ricevere l’uovo di Pasqua per poi portarlo ai suoi nuovi «assistiti» sarà monsignor Enrico Feroci, presidente della Caritas romana. E’ lui che per tre giorni ha seguito in prima persona l’evolversi della situazione nella basilica occupata.
TRE NOTTI IN BASILICA – Monsignor Feroci si è speso facendo le ore piccole per tre notti, insieme al segretario della Caritas Simone Iannone, dentro la basilica, insieme ai rom che vi si erano rifugiati. Hanno dormito nenna chiesa entrambi: un particolare che è emerso solo ora e che dà il senso dell’intervento della Caritas per come si è svolto realmente.
Lunedì, monsignor Feroci ritroverà i Rom trasferiti da San Paolo nella struttura che li ha accolti: un edificio della cooperativa Domus, all’Arco di Travertino. L’alto prelato aveva avuto come indicazione dalla Santa Sede il silenzio durante tutta la vicenda, la posizione che la Caritas si è trovata ad assumere – offrire 500 euro per i rom che avevano intenzione di rientrare in Romania – è nata casualmente di fronte a un piccolo, limitato gruppo di rom che stavano accettando la proposta del Comune di Roma, per il ritorno in Romania.
GESTO UMANITARIO, NON REGOLA – «Cinquecento euro, mi sono sembrati pochi – spiega monsignor Feroci -, allora ho chiamato il cardinale vicario di Roma Vallini e gli ho chiesto il permesso di aggiungere altri 500 euro nostri. E’ stato un gesto in quel contesto, un atto di carità, non era certo una linea generale nei confronti dei rom». Insomma, le polemiche sui soldi proposti ai nomadi che il Comune di Roma aveva sgombrati dal campo di Casal Bruciato sono frutto di un malinteso: nessuno alla Caritas si sognerebbe di risolvere il problema dell’integrazione offrendo denaro a chi accetta di essere rimpatriato nel Paese d’origine.
«Certo, se ci sono famiglie che lo chiedono noi le aiutiamo. Noi non abbiamo mai chiesto il rimpatrio di nessuno. E non appoggiamo di certo l’espulsione dei rom. Noi chiediamo invece una programmazione, vogliamo evitare che i rom vivano nel degrado, bisogna pian piano mettere dei campi di passaggio e poi però puntare all’integrazione. Bisogna fare come a Prato…».
GAS E LUCE PAGATI, L’ESEMPIO DI PRATO – Monsignor Feroci è stato recentemente nella cittadina toscana dove la Caritas ha affittato 53 appartamenti da destinare ai più bisognosi e ai rom. «Spesso i rom ce lo dicono, “affittateci voi degli appartamenti, poi vi pagheremo l’affitto, la luce, il gas” – spiega monsignor Feroci -. I rom dicono che a loro nessun o vuole affittare le case. Purtroppo è così. C’è invece da parte loro desiderio, voglia di cambiare. Dovremmo buttare via tutti i pregiudizi. Ecco, cercheremo anche noi a Roma di sviluppare se possibile questa idea della Caritas di Prato. Vediamo se sia possibile…».
«SONO SOLO 7 MILA» – «Certo, i rom a Roma sono 7 mila su tre milioni di abitanti. Non dovrebbe essere il gran problema che a volte sembra essere – prosegue il monsignore -. Ripeto, noi siamo per accompagnarli all’integrazione, non certo per disperderli, separarli, espellerli». E dall’opposizione capitolina arrivano riconoscimenti all’opera svolta dalla Caritas nel delicato contesto dei nuovi sgomberi disposti dalal giunta Alemanno, che in una settimana hanno lasciato senza casa oltre 500 nomadi.
«Ringraziamo la Caritas per aver risolto la vicenda legata alle famiglie di nomadi che in questi giorni si sono accampati nella Basilica di San Paolo. Questa vicenda stava danneggiando in maniera incredibile l’immagine di Roma, offrendo al mondo l’idea di una capitale non ospitale e non governata che passa da un’emergenza all’altra». Così, in una nota, Marco Miccoli, segretario del Pd di Roma.
«SGOMBERI IRRESPONSABILI» – «Questa volta – prosegue Miccoli – all’inefficienza e all’incapacità di Alemanno supplisce la Caritas che ospiterà le famiglie in una struttura messa a disposizione dall’associazione. Ricordiamo ad Alemanno – conclude – che fare il sindaco significa risolvere i problemi e non fare demagogia e campagna elettorale, aspettando che qualcuno risolva le questioni al suo posto. Sgomberare campi nomadi senza prevedere una sistemazione alternativa è da irresponsabili vuol dire far moltiplicare i campi nomadi abusivi come funghi nella città».
FAMIGLIE SEPARATE A FORZA – Critico anche il presidente dell’XI municipio di Roma, Andrea Catarci, che ha seguito da vicino la vicenda dei rom: «Ci sono voluti 3 giorni e 2 notti – ha detto dopo che ieri sera si è giunti alla soluzione prospettata dalla Caritas – è stato necessario vedere famiglie separate a forza, portoni e cancelli di chiese sbarrate, facce disperate che di ora in ora accrescevano il proprio sgomento, ma alla fine soluzione per i senza fissa dimora, che si sono riversati nella Basilica, è arrivata».
«La Giunta Alemanno, che ha causato l’emergenza di San Paolo con i suoi inumani e illogici sgomberi senza alternativa, non è stata in grado di trovare – ha quindi concluso Catarci – neanche una soluzione per far ritornare alla normalità la Basilica. Per evitare altri episodi del genere, si auspica, perlomeno, che il sindaco abbia capito quanto è urgente bloccare il suo piano nomadi e riscriverlo completamente all’insegna dell’integrazione».
Paolo Brogi
25 aprile 2011© Corriere della Sera RIPRODUZIONE RISERVATA
- Appuntamenti (45)
- Best (136)
- Cultura (95)
- Fotografia (26)
- Internet-Media (108)
- Lettere (20)
- Libri (25)
- Mondo (2.247)
- Ndrangheta (4)
- Politica (192)
- Società (3.530)
-
andrea
Flavia Perina in questa prosa che filtra cose a lei scomode (Elena Pacinelli) e amplifica particolari insignificanti (presnuto gramscianesimo della… -
Alessandro Londero
Salve, se Paolo Brogi avesse richiamato magari avrebbe potuto avere più info di quel viaggio. Ora che l’ONU ha fatto… -
Geneva
Hi there to every body, it's my first visit of this blog; this webpage consists of awesome and in fact…
- Aprile 2022
- Marzo 2022
- Febbraio 2022
- Gennaio 2022
- Dicembre 2021
- Novembre 2021
- Ottobre 2021
- Maggio 2021
- Marzo 2021
- Febbraio 2021
- Gennaio 2021
- Dicembre 2020
- Settembre 2020
- Maggio 2020
- Aprile 2020
- Marzo 2020
- Febbraio 2020
- Giugno 2019
- Maggio 2019
- Aprile 2019
- Marzo 2019
- Gennaio 2019
- Novembre 2018
- Ottobre 2018
- Settembre 2018
- Agosto 2018
- Giugno 2018
- Maggio 2018
- Marzo 2018
- Febbraio 2018
- Gennaio 2018
- Novembre 2017
- Ottobre 2017
- Maggio 2017
- Aprile 2017
- Marzo 2017
- Febbraio 2017
- Gennaio 2017
- Dicembre 2016
- Novembre 2016
- Ottobre 2016
- Settembre 2016
- Agosto 2016
- Luglio 2016
- Giugno 2016
- Maggio 2016
- Aprile 2016
- Marzo 2016
- Febbraio 2016
- Gennaio 2016
- Dicembre 2015
- Novembre 2015
- Ottobre 2015
- Settembre 2015
- Agosto 2015
- Luglio 2015
- Giugno 2015
- Maggio 2015
- Aprile 2015
- Marzo 2015
- Febbraio 2015
- Gennaio 2015
- Dicembre 2014
- Novembre 2014
- Ottobre 2014
- Settembre 2014
- Agosto 2014
- Luglio 2014
- Giugno 2014
- Maggio 2014
- Aprile 2014
- Marzo 2014
- Febbraio 2014
- Gennaio 2014
- Dicembre 2013
- Novembre 2013
- Ottobre 2013
- Settembre 2013
- Agosto 2013
- Luglio 2013
- Giugno 2013
- Maggio 2013
- Aprile 2013
- Marzo 2013
- Febbraio 2013
- Gennaio 2013
- Dicembre 2012
- Novembre 2012
- Ottobre 2012
- Settembre 2012
- Agosto 2012
- Luglio 2012
- Giugno 2012
- Maggio 2012
- Aprile 2012
- Marzo 2012
- Febbraio 2012
- Gennaio 2012
- Dicembre 2011
- Novembre 2011
- Ottobre 2011
- Settembre 2011
- Agosto 2011
- Luglio 2011
- Giugno 2011
- Maggio 2011
- Aprile 2011
- Marzo 2011
- Febbraio 2011
- Gennaio 2011
- Dicembre 2010
- Novembre 2010
- Ottobre 2010
- Settembre 2010
- Agosto 2010
- Luglio 2010
- Giugno 2010
- Maggio 2010
- Aprile 2010
- Marzo 2010
- Febbraio 2010
- Gennaio 2010