L’elicottero dei carabinieri che stava perlustrando sul territorio di Ostia ha notato quei tre uomini inginocchiati in modo sospetto sui campi di Pianabella, confinante con l’area archeologica musealizzata di Ostia Antica. Appena i tre si sono accorti dell’interessamento dell’elicottero si sono dati alla fuga. E’ cominciato così a Ostia Antica un rocambolesco inseguimento che ha portato alla fine all’intercettazione di tre tombaroli. E soprattutto al recupero di un ingente “tesoretto” di gemme antiche romane, una cinquantina di gemme.
Sul posto infatti, lanciato l’allareme alla sala operativa dei carabinieri, sono convenute parecchie radiomobili e nell’arco di poco tempo i tre in fuga sono stati fermati. Si tratta di due residenti di Ostia, di 43 e 44 anni, e di un romano di 48. Addosso avevano il tesoretto di gemme: la più bella, una corniola con sopra ricavata l’effigie di Zeus. L’operazione diretta dai carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale di Roma, sotto la guida del colonnello Mancino, si è conclusa con i tre deferiti a piede libero all’autorità giudiziaria per scavi clandestini e ricettazione. Il tesoretto di gemme sarà dato alla Soprintendenza archeologica.