Tirata d’orecchie alla Rai. Il Quirinale chiede che partano subito le informazioni sul referendum del 12 giugno. E la Rai da questa sera dovrebbe ubbidire.
Da stasera sulla Rai andranno in onda gli spot informativi sui quesiti referendari. Questo pomeriggio il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ricevendo al Quirinale il presidente della Rai Paolo Garimberti e il nuovo direttore generale, Lorenza Lei, aveva sollecitato l’attuazione del regolamento approvato in Vigilanza.
Combattivo, questa mattina, il leader dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, interpellato in merito all’articolo del regolamento sulla par condicio dei referendum che rinvia di due settimane le tribune nel servizio pubblico. “Qui c’è in gioco un diritto costituzionale, il diritto dei cittadini a essere informati sulle consultazioni di giugno. Chi deve tutelare la Costituzione se non il suo garante principale, il presidente della Repubblica?”, aveva detto Di Pietro.”Ora la Rai passi ai fatti. Siamo di fronte a un dolo, a una volontà criminale reiterata e senza limiti, dovremmo invocare l’intervento del presidente della Repubblica e dei Carabinieri. Ho dato mandato all’avvocato Pace di rivolgersi alla Corte Costituzionale: faremo un ricorso al Tar perché l’articolo sia cancellato e abbiamo fatto un appello ai presidenti di Camera e Senato e al Quirinale”.
