Al teatro Belli in Trastevere nuova drammaturgia tedesca. Dopo Elfriede Jelinek il minifestival di drammaturgia tedesca “Trend” ospita da ieri sera Ulrike Freising (nella foto), col suo “Camminare sul fuoco” (Feuerlaufen). Una pièce a due, anzi un kammerspiel di sapore quasi anglosassone (tra Pinter e Osborne) in cui la giovane berlinese di adozione – ha 31 anni, è di Friedrichshafen, ha studiato alla Freie Universitat di Berlino psicologia – mette in scena l’incontro tra una terapista (Paula) e un giovane inquilino del suo stesso palazzo, un gay sufficientemente nevrotizzato (Daniel). Con la regia di Antonino Iuorio il testo della Freising, tagliato nel sovrappiù, si concentra in un’ora di fioretto tra i due caratteri colto in una serie di scene inframezzate da separazioni buie che permettono alla coppia Alessandra Vanzi (ex Gaia Scienza e Solari-Vanzi) e Federico Rosati (della nuova leva di attori per cinema e tv) di mettere a nudo debolezze reciproche, bisogni, desideri. Un’ora di ottimo spettacolo dell’autrice che ha bissato questo successo poi con “Strasse zum Strand”. Per Alessandra Vanzi una bella occasione che governa con mestiere. Ancora per sei giorni. Da vedere.