Informazioni che faticano a trovare spazio

Morto uno degli indignados di Barcellona caricati dalla polizia?

Da Barcellona arriva la notizia che uno dei giovani “indignados” sgomberati brutalmente dalla polizia a  Piazza Cataluna è morto. Ecco il comunicato diffuso via web da “Queda la palabra”, sui media spagnoli però la notizia non c’è (ore 20). Non so che pensare, comnunque ecco il comunicato di “Queda la palabra”:

NOTA DE PRENSA

Muere el compañero Indignado al que la maldita
policía de Cataluña reventó el hígado y un pulmón

NOS HAN INFORMADO DESDE BARCELONA QUE AYER FALLECIÓ EL COMPAÑERO GRAVEMENTE HERIDO EN EL BRUTAL DESALOJO DE LA PLAZA DE CATALUÑA, CON LA EXCUSA DE LA LIMPIEZA, PROTAGONIZADO CONTRA EL PUEBLO POR ALGUNOS MIEMBROS TERRORISTAS DE LA POLICÍA AUTONÓMICA DE CATALUÑA (MOSSOS).

DESDE EL COLECTIVO “QUEDA LA PALABRA” QUEREMOS EXPRESAR NUESTRA CONDOLENCIA A FAMILIARES, AMIGOS Y COMPAÑEROS, NUESTRO REPUDIO Y RABIA POR SU ASESINATO COMETIDO POR ESTE ESTADO FASCISTA. LE REVENTARON EL HÍGADO Y UN PULMÓN.

INFORMAMOS QUE ESE BESTIAL DESALOJO SE HIZO CON PREMEDITACIÓN Y COMO TANTEO DESDE LOS PODERES FÁCTICOS DEL ESTE ESTADO FASCISTA.

EXIGIMOS LA INMEDIATA DIMISIÓN DEL CONSELLER DE INTERIOR DE CATALUÑA FELIP PUIG Y DEL MINISTRO DEL INTERIOR ALFREDO PÉREZ RUBALCABA POR EL CLARO AMPARO Y COMPLICIDAD EN ESTAS SALVAJES ACTUACIONES CONTRA EL PUEBLO QUE PROTESTABA PACÍFICAMENTE.

Enlace con vídeo de la ilegal y brutal actuación
de la policía autonómica en la Plaza de Cataluña:

http://www.youtube.com/watch?v=UIStkvzWGVc

Homenaje al compañero asesinado
por miembros de este estado fascista

http://www.youtube.com/watch?v=7n8dRr90Bcg

Intanto questa è la situazione in Spagna: è iniziata la marcia che punta a Madreid il 23 luglio.

MADRID – In marcia contro il sistema. Per cambiare le cose. È la nuova inziativa di mobilitazione lanciata dagli “indignados” spagnoli. Dopo il successo delle grandi manifestazioni convocate a Madrid, Barcellona e decine di altre città del paese che domenica hanno riunito oltre 250 mila persone, è tempo di incamminarsi verso Madrid.

Con una marcia che da sei regioni punterà dritta alla capitale per il raduno nazionale del 23 luglio luglio. Le prime partenze sono avvenute ieri dall’area di Valencia, come racconta El Mundo. La “carovana” toccherà poi, lungo i suoi 500 chilometri, 29 città e decine di comuni, dove gli “indignados” spiegheranno alla gente, evidenzia El Pais, le ragioni della protesta. Da soli, dopo aver respinto con forza, rivela ancora El Mundo, ogni voce di possibile politicizzazione del “Movimento 15-M”.

Dopo Valencia, il prossimo 25 giugno si metteranno in cammino così anche da Barcellona, da dove si dirama la “Ruta Nororiental”. Li seguiranno gli “indignados” dell’Andalusia e poi  quelli dei Paesi Baschi che punteranno su Madrid lungo la “Ruta Norteña”.  Altre due “camminate di protesta” si uniranno poi alle altre, nei pressi di Madrid,  e saranno quelle della Galizia e dell’Extremadura. Questo l’obiettivo di “Destino Sol” che punta a riempire ancora una volta la piazza simbolo della protesta.

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