Tom Mockridge, sostituisce Rebekah Brooks a capo della News Corporation inglese. Lascia Sky Italia, ne ha fatta di strada da quando era un cronista in Nuova Zelanda del Taranaki Daily News. La mossa di Murdoch, che dopo aver difeso inizialmente la Brooks ora l’ha scaricata, arriva nel momento di “bassa” per l’impero dello Squalo: anche gli Usa si muovono contro di lui, indagine dell’Fbi. Ma ecco un profilo di Mockridge sul Guardian del 15.7.2011
Sky Italia boss replaces Rebekah Brooks
By Jamie Grierson
Friday, 15 July 2011
The boss of News Corp’s Italian satellite broadcasting arm – known as the man who took on Silvio Berlusconi – today replaced Rebekah Brooks at News International.
Tom Mockridge, 55, left Sky Italia with immediate effect to take up the role following Ms Brooks’ resignation as NI chief executive.
New Zealand-born Mr Mockridge, who was Sky Italia chief executive since its launch in 2003, started his career as a newspaper reporter in the late 70s and will now oversee the publication of some of the UK’s biggest national newspapers including The Times, The Sunday Times and The Sun.
James Murdoch, chief executive of News Corp International, said: “Tom is an outstanding executive with unrivalled experience across our journalism and television businesses.”
He added: “I believe that Tom is the best person to move the company forward to a brighter future.”
Mr Mockridge was chosen by News Corp chief executive Rupert Murdoch to lead the battle against the Italian media empire founded and part owned by the country’s prime minister, Mr Berlusconi.
Sky Italia, which is 100% owned by News Corp and offers pay TV services, is in direct competition with Mediaset, the largest commercial broadcaster in Italy.
Sky Italia reported operating profits of more than £124 million and employs 4,500 people.
During his time with the company, Mr Mockridge was responsible for setting up award-winning rolling 24-hour news service TG24.
He was locked in a seemingly endless war of words with Mr Berlusconi during his time in Italy as legal battles were fought over football pricing, access to Italy’s digital field, and TV taxes.
Mr Mockridge last year called for the removal of 2003 legislation in Italy preventing Sky Italia from entering the terrestrial television market.
The European Union ruled in Sky Italia’s favour, a position upheld by Italy’s top administrative court.
Mr Mockridge, who also sits on the board of BSkyB as a non-executive director, was previously responsible for overseeing News Corp’s television operations in Europe, outside the UK.
Before joining Sky Italia, Mr Mockridge was chief executive of publicly-listed New Zealand company Independent Newspapers and chairman of Sky New Zealand.
He previously held various roles at media company Star Group Limited and spent three years as chief executive of Foxtel, News Corp’s Australian pay TV joint venture.
Mr Mockridge joined News Corp in January 1991, working for Ken Cowley, chief executive of Australian newspaper company News Limited.
He was a member of Australian Finance Minister Paul Keating’s staff between 1984 and 1991.
Mr Mockridge, who is married to an Italian citizen and has two children, started his career writing for Taranaki Daily News in New Zealand before moving to Australia where he was economics editor for the Sydney Morning Herald.
Laura Cioli, Sky Italia chief operating officer, and Domenico Labianca, chief finance officer, will assume Mr Mockridge’s responsibilities on an interim basis, reporting to Mr Murdoch junior.
Questa la lettera ai colleghi di Sky Italia:
La lettera di Mockridge
L’addio ai dipendenti di Sky Italia
«Sky Italia è una straordinaria azienda, che gode ottima salute»
La lettera di Mockridge
L’addio ai dipendenti di Sky Italia
Carissimi colleghi,
vi scrivo per dirvi che oggi lascio il mio ruolo di Amministratore Delegato di Sky Italia con effetto immediato per assumere la leadership dei giornali che il nostro gruppo pubblica in Inghilterra. Sono sicuro che comprendete che in questi giorni la divisione inglese di News Corp che si occupa di quotidiani ha di fronte molte sfide, e per questo mi è stato chiesto da Rupert, Chase e James di recarmi immediatamente a Londra per assumere il ruolo di Amministratore Delegato di News International, l’editore di The Sun, The Times e The Sunday Times.
Da quando sono entrato a News Corporation 21 anni fa ho sempre accettato, in quanto dipendente di un grande gruppo multimediale internazionale, l’opportunità di ricevere l’offerta di ricoprire ruoli diversi e stimolanti. Ad esempio, nel 2002, mentre mi trovavo in Nuova Zelanda dove ero a capo di diversi giornali e della SkyTV locale, ho ricevuto una telefonata a mezzanotte da Rupert. In quella telefonata Rupert mi chiese di prendere un aereo e venire a Milano il giorno successivo.
Da allora ho vissuto in Italia, conosciuto moltissimi amici, vissuto dei momenti straordinari con tutti voi costruendo Sky Italia e portandola ad essere la media company leader nel paese. Sono fiero delle migliaia di posti di lavoro che abbiamo creato, della differenza che abbiamo generato nel settore creativo, per il futuro digitale e il giornalismo indipendente di questo paese. Resterò sempre legato all’Italia. Rimarrò membro del consiglio di Sky Italia, sarò sempre pronto a condividere idee e progetti con voi, e sopra ogni cosa, l’Italia mi ha regalato mia moglie Lucia, i miei due bambini Rodolfo e Filippa (e un’intera famiglia allargata a Brescia!).
Sono convinto che Sky Italia è una straordinaria azienda, che gode ottima salute. Gli abbonati stanno crescendo velocemente (state certi che sarò con voi a celebrare l’arrivo a 5 milioni di abbonati, un balzo gigantesco dai 2 con cui abbiamo iniziato), l’audience dei nostri canali sta crescendo fortemente.
Ciascuno di voi dentro Sky, le migliaia di nostri outsourcer e consulenti, fate parte tutti di un team fantastico che lavora in un’azienda dai migliori standard internazionali. Ovviamente questo cambiamento è avvenuto molto velocemente e il nostro Presidente, James Murdoch, avrà bisogno di un po’ di tempo per decidere chi mi sostituirà. In attesa di questa decisione ho chiesto a Laura Cioli e a Domenico Labianca di assumere insieme le mie responsabilità come CEO e guidare ad interim l’azienda. Sono certo che tutti voi li sosterrete totalmente.
Grazie per questa fantastica avventura, del vostro supporto, della vostra passione, grazie per le migliaia di grandi esperienze vissute assieme e per aver vinto le tante sfide che hanno reso Sky un’azienda così straordinaria.
Tom