Un ragazzo di 14 anni ucciso dalla polizia a Sidi Bouzid, la città in cui sette mesi fa è nata la rivolta tunisina
lunedì, 18 Luglio, 2011Tunisia: Thabet Belkacem, 14 anni, ucciso da un colpo di arma da fuoco sparato dalla polizia nella città in cui è iniziato tutto, Sidi Bouzid.
Un ragazzo di 14 anni è morto la scorsa notte nel corso di scontri violentissimi tra manifestanti e polizia a Sidi Bouzid, la città dove il 17 dicembre scorso  un giovane commerciante ambulante, Mohammed Bouazizi, si diede fuoco dando inizio alla “rivoluzione dei gelsomini” che ha portato alla caduta del presidente Ben Ali, al potere da 23 anni e condannato in contumacia a 35 anni di carcere.
Il ragazzo si chiamava Thabet Belkacem e, secondo quanto riferisce Semir Al Meliti capo della polizia della città all’agenzia tunisina Tap, sarebbe stato ucciso da un proiettile vagante che l’ha colpito all’addome. Secondo fonti sanitarie citate dall’agenzia France Presse, il ragazzo è spirato nell’ospedale di Sidi Bouzid. Il suo corpo è stato portato nell’istituto di medicina legale dell’ospedale di Sfax, dove sarà eseguita l’autopsia. Altre due persone sono rimaste seriamente ferite. Una, in gravi condizioni, è stata trasferita dall’ospedale di Sidi Bouzid a quello di Sfax.
Stando a quanto riferito dalla Tap, la polizia ha aperto il fuoco rispondendo al lancio di bottiglie incendiarie contro alcuni agenti. Gli scontri sono andati avanti per quasi tutta la notte e nove dimostranti sono stati arrestati.
Ora il timore, espresso anche da Maya Jribi, segretario generale del Partito democratico progressista tunisino, è che possano essere rinviate le elezioni, fissate per il 23 ottobre: “La rivoluzione dei gelsomini ha realizzato i sogni di libertà e di cambiamento del popolo tunisino. La rivoluzione ha dimostrato al popolo che quel sogno poteva essere realizzato. Ora, per raggiungere il nostro obiettivo fino in fondo, non ci resta che andare alle elezioni”.
La leader politica ritiene legittimi i timori di chi teme che ci possa essere un rinvio delle elezioni, “ma noi siamo ottimisti – afferma – perché crediamo che un popolo in grado di far cadere un dittatore sia in grado anche di superare queste difficoltà ”. “Purtroppo di recente c’è chi ha chiesto il rinvio delle elezioni – spiega ancora la Jribi – Si tratta di persone che non vogliono andare al voto e pongono degli ostacoli spingendo le istituzioni del paese a scontrarsi”. A proposito dell’operato del governo transitorio tunisino, Maya Jribi ricorda che “si tratta di un esecutivo che non ha la bacchetta magica: la situazione è molto pericolosa e resto convinta che il governo sta portando il paese verso le elezioni”.
Da El Watan:
“Il y a eu d’importantes confrontations jusqu’à tard dans la nuit à Sidi Bouzid et à Regueb”, une ville un peu plus au sud, a indiqué à l’AFP un syndicaliste sur place, Ali Zarai, qui a confirmé la mort du garçon.
“Les gens de Sidi Bouzid sont en colère. Six mois après la révolution, ils n’ont toujours rien vu et manifestent contre le gouvernement de Béji Caïd Essebsi”, a-t-il ajouté.
Selon lui, la situation était calme lundi midi à Sidi Bouzid.
Un hélicoptère de l’armée survolait la ville, mais les forces de l’ordre sont rentrées dans leurs casernes, selon un responsable associatif, Adib Issaoui.
“Les habitants de Sidi Bouzid sont sous le choc. On n’avait pas vu une telle violence depuis la révolution”, a déclaré M. Issaoui à l’AFP.
Selon lui, un groupe de 200 à 300 jeunes ont commencé à manifester dimanche soir vers 23H00 (22H00 GMT) devant l’université Bourguiba. “Ils ont jeté des pierres en direction des policiers”, a-t-il relaté, en estimant que la manifestation n’avait “rien de spontané” et en s’inquiétant de “manipulations politiques”.
Depuis quelques jours, les manifestations violentes se multiplient dans plusieurs villes de Tunisie. Au cours du week-end, des postes de police ont été attaqués à Tunis, Menzel Bourguiba (nord), Sfax et Kairouan (centre), selon le ministère de l’Intérieur, qui a accusé “certaines forces extrémistes” de vouloir “déstabiliser” le pays.
Sidi Bouzid se situe dans le centre de la Tunisie, région défavorisée où a commencé à la mi-décembre 2010 le soulèvement populaire qui a abouti à la chute du président Zine El Abidine Ben Ali le 14 janvier.
L’immolation d’un jeune vendeur de légumes de Sidi Bouzid avait déclenché les émeutes qui ont ensuite essaimé dans tout le pays.
Depuis la chute du régime Ben Ali, les grèves et manifestations se sont multipliées dans le pays et la colère monte face à la lenteur des changements.
La Tunisie compte quelque 700.000 chômeurs selon les estimations officielles, et l’économie est officiellement en récession.
- Appuntamenti (45)
- Best (136)
- Cultura (95)
- Fotografia (26)
- Internet-Media (108)
- Lettere (20)
- Libri (25)
- Mondo (2.247)
- Ndrangheta (4)
- Politica (192)
- Società (3.531)
-
andrea
Flavia Perina in questa prosa che filtra cose a lei scomode (Elena Pacinelli) e amplifica particolari insignificanti (presnuto gramscianesimo della… -
Alessandro Londero
Salve, se Paolo Brogi avesse richiamato magari avrebbe potuto avere più info di quel viaggio. Ora che l’ONU ha fatto… -
Geneva
Hi there to every body, it's my first visit of this blog; this webpage consists of awesome and in fact…
- Aprile 2022
- Marzo 2022
- Febbraio 2022
- Gennaio 2022
- Dicembre 2021
- Novembre 2021
- Ottobre 2021
- Maggio 2021
- Marzo 2021
- Febbraio 2021
- Gennaio 2021
- Dicembre 2020
- Settembre 2020
- Maggio 2020
- Aprile 2020
- Marzo 2020
- Febbraio 2020
- Giugno 2019
- Maggio 2019
- Aprile 2019
- Marzo 2019
- Gennaio 2019
- Novembre 2018
- Ottobre 2018
- Settembre 2018
- Agosto 2018
- Giugno 2018
- Maggio 2018
- Marzo 2018
- Febbraio 2018
- Gennaio 2018
- Novembre 2017
- Ottobre 2017
- Maggio 2017
- Aprile 2017
- Marzo 2017
- Febbraio 2017
- Gennaio 2017
- Dicembre 2016
- Novembre 2016
- Ottobre 2016
- Settembre 2016
- Agosto 2016
- Luglio 2016
- Giugno 2016
- Maggio 2016
- Aprile 2016
- Marzo 2016
- Febbraio 2016
- Gennaio 2016
- Dicembre 2015
- Novembre 2015
- Ottobre 2015
- Settembre 2015
- Agosto 2015
- Luglio 2015
- Giugno 2015
- Maggio 2015
- Aprile 2015
- Marzo 2015
- Febbraio 2015
- Gennaio 2015
- Dicembre 2014
- Novembre 2014
- Ottobre 2014
- Settembre 2014
- Agosto 2014
- Luglio 2014
- Giugno 2014
- Maggio 2014
- Aprile 2014
- Marzo 2014
- Febbraio 2014
- Gennaio 2014
- Dicembre 2013
- Novembre 2013
- Ottobre 2013
- Settembre 2013
- Agosto 2013
- Luglio 2013
- Giugno 2013
- Maggio 2013
- Aprile 2013
- Marzo 2013
- Febbraio 2013
- Gennaio 2013
- Dicembre 2012
- Novembre 2012
- Ottobre 2012
- Settembre 2012
- Agosto 2012
- Luglio 2012
- Giugno 2012
- Maggio 2012
- Aprile 2012
- Marzo 2012
- Febbraio 2012
- Gennaio 2012
- Dicembre 2011
- Novembre 2011
- Ottobre 2011
- Settembre 2011
- Agosto 2011
- Luglio 2011
- Giugno 2011
- Maggio 2011
- Aprile 2011
- Marzo 2011
- Febbraio 2011
- Gennaio 2011
- Dicembre 2010
- Novembre 2010
- Ottobre 2010
- Settembre 2010
- Agosto 2010
- Luglio 2010
- Giugno 2010
- Maggio 2010
- Aprile 2010
- Marzo 2010
- Febbraio 2010
- Gennaio 2010