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Protesta contro la sanatoria, due immigrati da sabato sulla torre di S.Siro a Milano

Di nuovo immigrati sulle torri per protestare contro la sanatoria truffa. Da sabato due immigrati sulla torre di piazzale Selinunte, a San Siro, Milano. L’articolo di affari italiani del 12.9.11:

 

 

Immigrati sulla torre, arrivano due tende e una cucina

Affaritaliani.it, 12-09-2011

Di scendere, per il momento, non hanno proprio intenzione. I due immigrati saliti sabato pomeriggio sulla torre di piazzale Selinunte, nel quartiere San Siro, si apprestano a passare la terza notte a circa 15 metri di altezza per protestare contro la “sanatoria truffa”. Ai piedi della torre, tra il campo di basket e i giardinetti del piazzale, rappresentanti di comitati, associazioni e partiti politici dell’estrema sinistra, mantengono il presidio permanente informando i passanti e invitandoli a partecipare alla raccolta fondi.

Nel piazzale sono spuntate anche due tende da campeggio e una piccola cucina, segno che di andarsene non c’e’ nemmeno l’idea. Il confronto sulle prossime iniziative da prendere e’ costante e alimentato tutte le sere in assemblea. Il primo passo, spiegano dal presidio, e’ stato “aprire la questione dal punto di vista politico”. E la politica ha per il momento risposto con le parole del sindaco, Giuliano Pisapia, che gia’ si e’ espresso criticando la normativa sulla sanatoria. I manifestanti si augurano che alla presa di posizione segua “qualcosa di concreto, ovviamente nei limiti delle competenze del Comune”. Dalla protesta di via Imbonati in avanti, dicono, non e’ cambiato nulla.

“I ragazzi che sono saliti sulla torre di piazza Selinunte, al di là della forma di lotta tanto estrema scelta, pongono a tutti in modo radicale una domanda di completa revisione della legislazione sull’immigrazione. Siamo di fronte ad un meccanismo completamente impazzito che rischia di premiare i furbi e colpire gli onesti non favorendo l’emersione del fenomeno nella legalità. Come già accaduto nelle scorse settimane siamo disponibili ad un confronto con chi sta lottando per la propria regolarizzazione”. Lo dichiara l’assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino.

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