Mercoledì, al Pantheon contro il voto favorevole al Ddl sulle intercettazioni.
Anche gli editori hanno rivolto un appello. A promuoverlo sono stati Giuseppe Laterza, Marco Cassini e Daniele di Gennaro di Minimum fax, Stefano Mauri e Luigi Spagno Dicono: “L’attuale maggioranza – si legge nel nuovo appello – sta per approvare in Parlamento una legge che vieta la pubblicazione delle intercettazioni disposte dai magistrati, anche dopo la loro divulgazione alle parti del processo. Una legge – tanto per fare un esempio – secondo cui un’intercettazione potrebbe essere letta in pubblico dall’avvocato della persona intercettata ma non potrebbe essere pubblicata su un giornale. Una legge – per fare un altro esempio – secondo cui la replica di parte prevale sulla ricostruzione dei giornalisti”. Di qui la richiesta degli editori: “Alla vigilia della Fiera di Francoforte – dove potremo condividere la nostra preoccupazione con i colleghi editori di tutto il mondo – chiediamo al governo e al parlamento di recedere da questo nuovo tentativo”.
(foto di Gianni Morbioli, grazie)
Sul soito di Avaaz la petuizione infine a Scaiola e Pisanu, vai su https://secure.avaaz.org/it/no_bavaglio_sam/?aLjFUbb