Le vittime di Barletta, operaie in nero a 3,95 euro all’ora. Il sindaco della città, Nicola Maffei del Pd, dice: “Non mi sento di criminalizzare chi, in un momento di crisi come questo, viola la legge assicurando, però, lavoro, a patto che non si speculi sulla vita delle persone”.
Che dire? La Thyssen per lo meno gli operai non li aveva in nero. Forse bisognerebbe far ripartire il corso di aggiornamento del sindaco dalle operaie tessili americane che vengono ricordate l’8 marzo.
Lavoravano a New York nella fabbrica tessile “Triangle Shirtwaist Company”, molte erano italiane, perlopiù siciliane, morironoil 25 marzo del 1911 in 146 nell’incendio della fabbrica che occupava gli ultimi tre piani di un edificio piuttosto alto a Washington Square, l’Asch Building (nella foto). I due proprietari della fabbrica, Max Black ed Isaac Harris, che al momento dell´incendio si trovavano al decimo piano e che tenevano chiuse a chiave le operaie per paura che rubassero o facessero troppe pause, si misero in salvo e lasciarono morire le donne. Furono 63 le donne che perirono gettandosi nel vuoto dall’alto nella centralissima Washington Square. Il processo che seguì assolse i proprietari e l´assicurazione pagò loro 445 dollari per ogni operaia morta: il risarcimento alle famiglie fu di 75 dollari.
Ecco, caro soindaco, materia su cui riflettere prima di aprire bocca. O comunque se non altro cominci a prendere in considerazione l’idea di cambiare almeno partito.