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Incassata la fiducia ripropone subito la legge bavaglio. La vuole entro novembre

Incassata la fiducia grazie al numero legale garantito dalla pattuglia radicale Berlusconi torna alla carica col Ddl sulle intercettazioni. Lo vuole approvato entro novembre. Qui di seguito l’online di repubblica (14.10.11) sulla questione: 

LEGGE BAVAGLIO

Ddl intercettazioni, si riparte
“Approvato entro novembre”

Vertice di maggioranza sul ddl: “Il provvedimento non è su un binario morto”. Non si sarebbe discusso del merito del provvedimento, ma probabili modifiche alle norme sul carcere per i giornalisti, sui siti amatoriali e sull’udienza stralcio

ROMA – Il dietrofront è ufficiale: se solo tre giorni fa il capogruppo Pdl alla Camera Fabrizio Cicchitto spediva il ddl intercettazioni sul binario morto (“le nostre priorità sono altre 1“), la maggioranza lo recupera subito e anzi annuncia una data di massima per l’approvazione: “Sì entro fine novembre”. 

E così il ddl sulle intercettazioni torna ad agitare i programmi della maggioranza, divisa tra il decreto sviluppo per fronteggiare la crisi economica, le fronde interne, la legge sulla prescrizione breve e quella sugli ascolti.

A decidere il calendario di massima per il ddl è stato un vertice di maggioranza a Palazzo Chigi, a cui hanno partecipato il Guardasigilli Francesco Nitto Palma, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta, Fabrizio Cicchitto, il capogruppo della Lega Marco Reguzzoni e il relatore della legge Enrico Costa. “C’è la determinazione ad andare avanti”, ha detto uno dei partecipanti alla riunione.

Secondo indiscrezioni, nell’incontro non si sarebbe parlato del merito del provvedimento né degli aspetti che potrebbero essere modificati. Sarebbe soltanto emersa la volontà politica “di andare avanti con un testo che ci viene richiesto a gran voce ormai da più parti”.

Sempre secondo quanto si è appreso, le modifiche più probabili riguarderebbero presumibilmente gli aspetti più contestati in questi ultimi giorni: la proposta di prevedere la sanzione del carcere per i giornalisti che pubblicano le intercettazioni ritenute irrilevanti dai magistrati e le sanzioni ai blog amatoriali. Sul tappeto anche la questione dell’udienza stralcio, in cui, presenti le parti, si decide della rilevanza o meno delle intercettazioni.

(14 ottobre 2011)

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