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Superato Swift: in futuro solo manifestazioni di ricchi e benestanti…

Solo i ricchi e i benestanti  possono manifestare. E’ questo un po’ il succo delle nuove idee del centro destra, da Maroni ad Alemanno.

Ecco, l’idea strabiliante sarebbe piaciuta a Jonathan Swift per la sua famosa “Una modesta proposta”.

Ricordate? Swift contro la miseria della povera gente proponeva con “A Modest Proposal” di ingrassare i bambini denutriti e darli da mangiare ai ricchi proprietari terrieri anglo-irlandesi. I figli dei poveri potrebbero essere di venduti in un mercato della carne all’età di un anno per combattere la sovrappopolazione e la disoccupazione. Così facendo si risparmierebbe alle famiglie il costo del nutrimento dei figli fornendole di una piccola entrata aggiuntiva, si migliorerebbe l’alimentazione dei più ricchi e si contribuirebbe al benessere economico dell’intera nazione…

Nel mondo à la manière del centro destra si manifesta pertanto con la fidejussione. Per cosa, viene da chiedersi? Visto che si è ricchi, perché allora protestare? Beh, per diventarlo di più. In fondo non è questa l’attività principale degli sciacalli della finanza sempre più frenetica in questi ultimi mesi, mentre il mondo affonda?

Sì, ma allora come la mettiamo con gli sfrattati o i licenziati? Con chi ha perso il lavoro o non l’ha mai trovato? Con i poveri di questo mondo? Con chi arriva a malapena a fine mese? Con gli immigrati scampati ai naufragi? Con i rom cacciati dai loro insediamenti? Ecc ecc…

Spiacenti, dice il centro destra sempre più swiftiano (ma Swift scherzava, questi no…), voi potete manifestare le vostre idee solo se siete in grado di pagare.

E l’articolo 21 della Costituzione? Non dice forse che “tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione…”.

Bah, la Costituzione. E’ roba da riscrivere, no?

In questo contesto su Facebook è già nata l’iniziativa “Un fiore per Giorgiana Masi”. Un fiore da portare giovedì dalle 14.30 alle 16 a Ponte Garibaldi a Roma, spiega la pagina appena nata sul social network dove si legge: “Di fronte ai gravissimi fatti di sabato, il Centro destra si lancia in una pericolosissima operazione legislativa e amministrativa, arrivando a configurare le sospensioni delle libertà civili in occasione di grandi eventi di piazza…”. are la sospensione delle libertà civili in occasione di grandi eventi di piazza. Una operazione vergognosa che punta a mimetizzare le gravi responsabilità di questo governo e del Comune di Roma nella precipitazione della crisi economica che investe l’Europa. Le violenze di sabato, che condanniamo fermamente, non possono essere utilizzate come grimaldello per operazioni autoritarie. Tutti e tutte devono sollevare la propria voce affinchè i diritti costituzionali non vegano sepolti dalla demagogia di una politica corrotta e antipopolare. Domani, alle 14.30, manifesteremo questo nostro dissenso portando un fiore in memoria di Giorgiana Masi.

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