Auguri di pronta guarigione a don Paolo Brogi. Il sacerdote ferito l’altra sera a Firenze, don Paolo Brogi, segretario dell’arcivescovo Giuseppe Betori, è di Castelfiorentino, ha 42 anni, è nato il 22 gennaio 1969 ed è stato ordinato sacerdote il 10 giugno del 2001.
Prima di ricoprire l’incarico di segretario particolare di monsignor Giuseppe Betori è stato cappellano a Montelupo Fiorentino fino al 2008, operando anche nelle parrocchie di Samminiatello e Sammontana. Da qui poi è stato chiamato a Firenze, proprio per ricoprire un ruolo di spicco nell’arcivescovado.
La famiglia di don Brogi è stata informata quasi subito dell’accaduto, così come il sindaco di Castelfiorentino Giovanni Occhipinti, il quale ha seguito l’evolversi delle condizioni del sacerdote dal municipio, tramite il parroco di Santa Verdiana a Castelfiorentino don Marco Viola.
Lo stesso sacerdote, che ha conosciuto don Paolo fin da quando era ragazzo in parrocchia, ha accompagnato la madre Annamaria all’ospedale San Maria Nuova di Firenze. La signora ha quasi subito parlato col figlio, che è stato sottoposto a intervento chirurgico all’ospedale fiorentino.
Il parroco di Castelfiorentino don Viola parla di don Marco come “un ragazzo eccezionale e un parroco che ama la sua missione”. A Castelfiorentino la notizia del suo ferimento si è sparsa velocemente destando preoccupazione, sopita però dagli aggiornamenti positivi sulle condizioni del giovane sacerdote.
Non posso dire di avere scoperto ora il mio omonimo prete. Me ne avevano già parlato i Dzieduszycki, parenti del mio povero ex collega Michele morto pochi anni fa (abbiamo lavorato per tanti anni insieme all’Europeo), perché la famiglia ha una proprietà nella zona di Sammontana. Però ritrovarmelo quasi morto mi ha fatto una certa impressione. Auguri don Paolo, di nuovo.
