Guai ad occupare il cinema Palazzo. Contro l’occupazione che cerca di impedire la trasformazione del cinema in un casinò scatta l’inchiesta della Procura. Interrogata dal Pm Maria Cordova per occupazione abusiva aggravata l’attrice Sabina Guzzanti. Da Repubblica online del 14.11.11:
Occupazione dell’ex cinema Palazzo
Guzzanti indagata e interrogata dal pm
L’attrice in Procura per difendersi dall’accusa di occupazione abusiva aggravata: “Non ritengo di aver fatto nulla di illegittimo, ho agito in perfetta buona fede”
di ANGELA MARIA ERBA
In procura per difendersi dall’accusa di occupazione abusiva aggravata, Sabina Guzzanti è andata con il suo avvocato. L’attrice si è presentata dal pm Maria Cordova, per essere interrogata sull’ex cinema Palazzo, la storica sala di San Lorenzo occupata da oltre 7 mesi.
Quella che un tempo ha ospitato i grandi del palcoscenico come Petrolini e che adesso rischia di diventare un casinò con slot machine e videopoker. Volto e simbolo della resistenza di un quartiere che vuole scongiurare la prospettiva di una sala giochi di ultima generazione, ora il nome della Guzzanti è finito nel registro degli indagati insieme a quello del consigliere comunale Andrea Alzetta e di altre tre persone.
“Non ritengo di aver fatto nulla di illegittimo, ho agito in perfetta buona fede” avrebbe detto la comica davanti al pm, ribadendo come l’occupazione rappresenti “l’unico sistema per contrastare una riconversione d’uso che viola le norme”. Ed è su questo punto che i magistrati di piazzale Clodio intendono fare chiarezza, per cercare di capire se si tratti di un immobile destinato solo ad attività culturali.
L’inchiesta era stata aperta in seguito a un esposto presentato dall’avvocato Maurilio Prioreschi, il legale che rappresenta la società Le Camene, che ha in gestione il locale con un contratto da 15mila euro al mese. Una struttura di proprietà privata,