Informazioni che faticano a trovare spazio

Francia: da oggi chi nega il genocidio armeno compie un reato

Nella “Bastarda di Istanbul” di Elkis Shafak neanche al caffè degli intellettuali, il caffè Kundera,  si può accennare al genocidio degli armeni. Tabù anche lì. La scena descritta dalla Sfafak attraverso una giovane donna  turca cresciuta negli Stai Uniti e tornata in Turchia spiega bene che livello di rimozione e negazionismo sia ancora esistente in Turchia.

La Francia ha adottato oiggi una legge che lo punisce. Bene. Ankara ritira l’ambasciatore e il console.

Se l’Italia non fosse così meschinamente ridotta al suo ombelico forse potrebbe dare un segnale. Ma forse è troppo pretendere.

Da noi a parte i fratelli Taviani (nella foto “La masseria delle allodole”) chi altro si è occupato dell’eccidio?

Ultimi

Un milione e mezzo i bambini ucraini “inghiottiti” dalla Russia

Un milione e mezzo di bambini e adolescenti ucraini...

Ancora dossieraggi e schedature

Tornano dossier e schedature. Il video che è stato...

Podlech, il Cile lo ha condannato all’ergastolo

ERGASTOLO CILENO PER ALFONSO PODLECHI giudici cileni hanno aspettato...

Era ubriaca…

“Era ubriaca, così ha favorito chi le ha fatto...