“Ancora sangue in Siria. Secondo l’agenzia di stampa Sana, controllata dal regime, un prete è stato ucciso «da un gruppo di terroristi armati» . Il sacerdote, Basilious Nassar che in servizio nel villaggio di Kafrbuhum, stava prestando «soccorso a un uomo» ad al Jarajmeh, sobborgo della città di Hama”.
Fin qui gli scarni comunicati che si rintracciano online. Mi sono chiesto: un prete, come mai non si vede mobilitazione suoi media italiani? La risposta è forse questa.
Basilious Nassar non è un prete cattolico, è un pope della chiesa greca ortodossa in Siria. Dirige l’archidiocesi di Elias Saliba, la chiesa di cui è responsabile è Saint Georgios (nella foto). Questo si ricava dal web.
Un pope, un semplice pope. Ammazzato dai killer del regime siriano. In Italia per un pope nessuno mostra di indignarsi più di tanto.